mclaren_164Non c’è solo la Ferrari ad aver rivoluzionato i propri quadri tecnici alla vigilia della stagione 2011. Anche i rivali della McLaren, senza dover attendere una debacle in stile Abu Dhabi, ha oggi comunicato la nuova assegnazione di ruoli per i suoi principali ingegneri. (continua...)

A differenza di Maranello, non c’è alcun ingresso dall’esterno, ma solo una serie di promozioni interne: l’ex direttore ingegneristico Paddy Lowe diventa direttore tecnico, mentre il suo precedente ruolo verrà assunto da Tim Goss, ingegnere capo sulla MP4-25 dell’anno passato. Entrambi continueranno a curare lo sviluppo della vettura in collaborazione con Neil Oatley, capo dei programmi di progetto e di sviluppo. L’obiettivo, naturalmente, è quello di riportare il team di Woking come serio contendente per il campionato.

“Ora che i direttori del reparto tecnico sono tre, potremo non solo dividerci in modo più efficiente il carico di lavoro, ma anche la partecipazione alle gare,” spiega Lowe. “E’ molto importante avere i vertici tecnici in pista, perchè è lì che si ottengono i punti, ma se si trascorre troppo tempo lontano dall’officina, si rischia di perdere il contatto con il lavoro.”

Le nuove responsabilità assunte da Goss sono proprio il frutto del recente passaggio di Pat Fry alla Ferrari: “Con lui ero responsabile della direzione delle nostre vetture,” racconta. “Ora ho assunto io entrambi i ruoli, ma c’è stato uno spostamento di parte delle responsabilità nel team, perchè ovviamente non posso fare il lavoro di due persone. Come direttore ingegneristico, coordinerò un piccolo team di ingegneri di progetto responsabili per la specifica, il progetto e lo sviluppo delle nostre vetture.”

Le novità in casa McLaren, però, potrebbero non fermarsi qui. Secondo quanto rivela il quotidiano sportivo spagnolo “AS”, infatti, venerdì prossimo, in coincidenza con la presentazione della nuova vettura a Berlino, potrebbe essere annunciato anche il ritorno a Woking come collaudatore di Pedro de la Rosa. L’iberico è stato per tanti anni test driver della squadra inglese, prima di diventare pilota titolare in Sauber a inizio 2010 e poi collaudatore della Pirelli, con un contratto ormai in scadenza.

Non avendo trovato un posto come titolare nella griglia del prossimo anno (“I sedili sono riservati ai piloti che portano uno sponsor,” ha recentemente denunciato), ha ammesso negli ultimi giorni che avrebbe accettato di tornare anche come “pilota di riserva o collaudatore”. “Sono calmo perchè so cosa farò se non troverò un team con cui correre,” ha fatto capire.

“Le trattative sono in corso,” si legge nell’articolo del giornale spagnolo, “e, ora, la presenza di Pedro nel team diretto da Martin Whitmarsh è quasi assicurata. Persino Lewis Hamilton ha spinto affinchè lui venisse assunto.”

www.422race.com