
Il candidato McLaren al mondiale è Lewis Hamilton, l’inglese accusa un ritardo di 21 punti da Alonso e dal quartier generale della scuderia fa sapere: “Andiamo in Brasile pur sapendo di non avere la vettura più veloce, ma il nostro pacchetto dovrebbe funzionare a dovere. Abbiamo un motore potente e buona velocità in rettilineo, questa combinazione dovrebbe aiutarci a superare alla prima curva che è il luogo più favorevole. Non sto pensando molto al campionato, so che in Brasile ho bisogno di un ottimo risultato e punterò a quello per poi poter lottare ancora ad Abu Dhabi”.
Stessa determinazione anche per Jenson Button che, nonostante il grande distacco da Alonso, vuole giocarsi le sue carte. “Il Brasile è una gara speciale per me, lo scorso anno vinsi il mondiale qui e sono molto impaziente di correre. Interlagos è un circuito spettacolare dove ottieni qualcosa se rischi ma nessun errore viene perdonato. Lo scoro anno qui ho imparato una lezione importante: mi sono qualificato quattordicesimo mentre il mio compagno era in pole. Pensavo di poter perdere tutto e gettare al vento quello che avevo, quindi ho guidato all’attacco ed ottenuto il mio risultato. Avrò bisogno di un risultato forte per poter continuare a lottare per il mondiale”.