mclaren_132Jenson Button: “Peccato per Silverstone, in Germania andrà meglio” Un Jenson Button pronto a resettare il proprio cervello per ripartire dalla gara tedesca più forte di prima dopo un week-end inglese ben lontano dalle aspettative che si era prefissato. (continua...)

“La mia gara migliore a Hockenheim sicuramente è stata quella del 2004 quando mi sono qualificato tredicesimo e ho concluso la gara in seconda posizione. Sono felice di partecipare a questo appuntamento: il circuito è particolare però ci sono molti punti in cui è possibile sorpassare. Ottima cosa! Se parti da dietro, hai possibilità migliori rispetto a Silverstone.
Dopo le mie deludenti qualifiche a Valencia e a Silverstone, mi devo concentrare completamente sul lavoro del sabato per non essere troppo svantaggiato alla partenza e conseguentemente pensare alla gara.
Abbiamo davanti un altro lungo e complesso week-end: il venerdì lavoreremo nuovamente sulle migliorie che abbiamo apportato al retrotreno, sperando che funzionino questa volta”.

Lewis Hamilton: “Nel 2008 ho vinto io, potrei ripetermi”
Dopo l’attesa vittoria conquistata a Silverstone, Lewis Hamilton è più carico che mai: suo è il successo del 2008 su questo circuito e il pilota anglo-caraibico pare proprio abbia voglia di ripetersi… staremo a vedere!
“In occasione della mia vittoria nel 2008, la vettura era fantastica: riuscì a conquistare la pole position e conquistai il primo gradino del podio la domenica… spero davvero di correre nelle stesse condizioni quest’anno e di potermi ripetere.

Le curve a bassa velocità richiedono una buona trazione, tecnicamente è interessante come tracciato e non dovremmo avere troppi problemi per bilanciare al meglio la nostra vettura.
Il nostro punto di domanda è riferito agli altri top-team: porteranno ulteriori aggiornamenti e bisognerà vedere quanto saranno incisivi sulla gara e quanto effettivamente ci faranno guadagnare i nostri.
Praticamente siamo entrati nella seconda parte di stagione, questo GP darà chiari segnali di lettura sul futuro e su quali potrebbero essere gli avversari più pericolosi”.

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