
"Da quando non facciamo più prove private a Monza, ai piloti serve tempo per abituarsi alla guida di una monoposto con pochi appoggi aerodinamici su questo circuito molto veloce. E’ molto difficile trovare le giuste regolazioni perché il compromesso ideale non esiste. Bisogna avere la velocità per i rettilinei e gli appoggi per le chicane," ha commentato Lewis Hamilton.
"Non è facile tenere la vettura in pista perché scivola ovunque. Su molte piste si sente che gli appoggi aerodinamici schiacciano la macchina in rettilineo, ma a Monza non è così. E’ come se si sfiorasse la superficie del tracciato. Tuttavia, è un circuito fantastico sul quale le nostre vetture sono di solito competitive," ha aggiunto il britannico.
Heikki Kovalainen vuole segnare altri punti in questo weekend. "Ho segnato dei punti nelle ultime quattro corse e non vedo cosa potrebbe impedirci di fare altrettanto anche a Monza. E’ un luogo che mi piace. A Monza ho vinto nel GP2 e sono andato a punti in ognuna delle mie due partecipazioni in F1. Credo che la nostra vettura sia ragionevolmente adatta a questo circuito," ha indicato il finlandese.
"Come tutte le altre squadre, utilizzeremo una configurazione a bassi appoggi aerodinamici, ma sui lunghi rettilinei avremo il vantaggio del KERS che dovrebbe aiutarci soprattutto in qualifica. Dovremmo divertirci," ha concluso Kovalainen.