Fernando Alonso affronterà le utile due sfide di questa stagione con un unico obiettivo : vincere in Cina ed in Brasile. Per quanto riguarda il resto, il pilota spagnolo sa di non poter controllare più nulla avendo 12 punti di ritardo sul compagno di squadra Lewis Hamilton. (continua...) "Il mio abbandono in Giappone non mi ha facilitato la vita, ma ci sono ancora venti punti da conquistare e mi batterò per ogni singolo punto. In questo periodo dell’anno c’è sempre molta pressione e distrazione, ma l’unica cosa alla quale penso è la competizione e vincere a Shanghai ed in seguito ad Interlagos. Siamo tutti concentrati su questo obiettivo e ci impegneremo al massimo nelle prossime settimane," ha detto Alonso.

"Mi piace il circuito di Shanghai. E’ nuovo, ma possiede del carattere. Tuttavia, ho dei ricordi mitigati di questa gara. L’anno scorso è stato molto frustrante, ma vinsi nel 2005. Spero di ripetere questo risultato questa volta. La pista è molto larga ed è stata concepita per facilitare i sorpassi. La soluzione migliore in questo senso è prendere l’aspirazione di un avversario nel rettilineo principale e superarlo alla frenata della prima curva. Bisogna inoltre uscire bene dalla curva 13 e quindi serviranno delle buone regolazioni meccaniche, importanti per avere una buona velocità di punta," ha aggiunto lo spagnolo.

Stessa concentrazione e determinazione da parte di Lewis Hamilton, il quale è consapevole che in Cina si gioca il primo match point per diventare campione del mondo.

"Affronteremo le ultime due in un momento in cui la battaglia è molto serrata. Tra me e Fernando ci sono solo 12 punti di scarto, quindi tutto è ancora possibile, ma resto fiducioso e particolarmente determinato. Spero che vivremo altre due gare eccitanti. Nelle ultime settimane si è parlato spesso del campionato, ma tengo tutto questo in un angolino della mia testa. Sono solo focalizzato sulle prossime due corse," ha sottolineato Hamilton.

"Le ultime due gare si disputeranno su piste che non conosco, ma non lo vedo come un problema. Ho già affrontato una situazione simile quattro volte in questa stagione a Melbourne, Montreal, Indianapolis e Fuji. Sono salito sul podio in ognuna di queste occasioni," ha insistito il giovane britannico.
www.f1-live.com