La McLaren ha confermato alla FIA l'intenzione di non presentare appello per il verdetto del Consiglio Mondiale del 13 settembre per la nota vicenda di spionaggio ai danni della Ferrari che e' costata al team di Woking la cancellazione di tutti i punti iridati del Mondiale Costruttori 2007 e una multa di 100 milioni di dollari. (continua...) "Avendo studiato il giudizio del Consiglio Mondiale con i propri avvocati e azionisti, la McLaren, nell'interesse dello sport e del suo obiettivo di vincere gare e campionati, non si appellera'. E' chiaro dalla sentenza che secondo il Consiglio Mondiale l'accusa del possesso non autorizzato di documenti e informazioni riservate da parte di un addetto McLaren e' stato provato. Nonostante la mancanza di prove sull'utilizzo delle informazioni da parte del team di ingegneri, il possesso costituisceu una violazione del Codice. Con nostro pentimento e imbarazzo il contenuto di email precedentemente non note ha dimostrato che il possesso non era limitato ad una singola persona. Per questa violazione dell'articolo 151c e' stata imposta una penalita' molto severa.
Per la McLaren il punto focale della questione e' questo: queste informazioni non sono state utilizzate per apportare vantaggi sulle proprie vetture. D'accordo con gli investitori, miglioreremo ulteriormente i processi interni e le procedure".
Ron Dennis
"Crediamo sia arrivato il momento di metterci alle spalle questa grande distrazione. La McLaren vuole vincere gare e campionati. Siamo fortunati di avere un grande supporto da parte dei nostri addetti, sponsor, partner e fans della F1 in tutto il mondo e tutti sono consci del fatto che siamo totalmente concentrati nel vincere il campionato piloti di quest'anno e le rimanenti gare della stagione". www.f1grandprix.it