Le dichiarazioni rilasciate dal presidente della FIA Max Mosley nello scorso week-end, secondo le quali la spy-story ha comunque macchiato irrimediabilmente anche il mondiale piloti, non sono piaciute molto alla star della McLaren Lewis Hamilton, leader del mondiale e "candidato forte" per la conquista dell'iride. (continua...) "Non voglio commentare quanto detto da Mosley" - ha dichiarato Hamilton - "Quest'anno abbiamo tutti lavorato duramente e quello che sento e' che la squadra non ha fatto sbagli e men cha mai ne ho fatti io. Non vedo perche' le persone potrebbero trovarsi a dire: se ha vinto lui, e' comunque un mondiale falsato".
L'opinione di Max Mosley, raccolta dal programma BBC Radio 5 Live's Sportsweek, parla ovviamente di una realta' del tutto opposta: il Presidente della FIA, che e' anche un legale, ha espresso il suo pensiero a prescindere dal suo background motoristico: "Come e' possibile assegnare un titolo a qualcuno che puo' aver beneficiato di un indebito privilegio sugli altri piloti? Rispetto a questo problema, ci sara' sempre un'incognita, perche' nessuno puo' sapere l'entita' esatta del vantaggio. Credo che Lewis possa sentirsi piu' a suo agio vincendo un mondiale successivo, cosa che sono certo che avverra'".
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