La McLaren MP4-29, probabilmente, il meglio lo nasconde nella parte posteriore della monoposto. La squadra di Woking, che quest'anno dispone del motore Mercedes V6 Turbo clienti come la Williams e la Force India, a differenza delle altre due squadre che hanno optato per montare il cambio della Casa di Stoccarda, ha realizzato in proprio la trasmissione a otto marce con la scatola in carbonio. (continua...)
Questa realizzazione ha permesso ai tecnici diretti da Tim Goss e Matt Morris di pensare un retrotreno inusuale che attirerà molte attenzioni nei test di Jerez. Da questa immagine vista dall'alto, per esempio, è possibile vedere come il braccio superiore del triangolo e quello di convergenza non siano allineati, ma sono stati volutamente disassati per creare quella che abbiamo chiamato una sorta di "tapparella".
L'intenzione è quella di ritrovare con le sospensioni una parte del carico che è venuto a mancare con l'abolizione dell'ala posteriore inferiore. La soluzione si associa con le vistose piastre di attacco dei bracci ai portamozzi integrate con le prese d'aria dei freni.
Gli aerodinamici avrebbero calcolato che l'aumento del carico generato dall'innovativa sospensione sarebbe superiore all'incremento della resistenza all'avanzamento che i bracci non allieneati determinano, specie in una F.1 nella quale i consumi di carburante avranno una funzione sempre più determinante.
Pare che anche a livello di rigidezza strutturale si sia fatta qualche concessione nella speranza che siano maggiori i benefici aerodinamici di una soluzione che avrà come back-up anche una sospensione più tradizionale. Molto dello sviluppo di questa soluzione, infatti, dipenderà dall'andamento dei test in Andalusia...
L'immagine della presentzione focalizza l'attenzione anche sull'interessante pilone dell'ala posteriore che è sorretto da una sorta di archetto in carbonio nel quale andrà a soffiare lo scarico unico: in quest'area ci possiamo aspettare altre curiosità interessanti...
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