
L’accordo fra il team inglese e la casa francese è stato ufficializzato oggi; insieme all’annuncio, sono stati resi noti anche diversi dettagli, come la possibilità di estensione della collaborazione anche a dopo il 2013, cioè quando in F1 faranno il loro ingresso i nuovi motori turbo a sei cilindri; ma il piano prevede anche operazioni di marketing e business vari.
Quindi, in barba alle voci che la volevano uscente dal circus, a causa dei nuovi regolamenti in materia di propulsori, la Renault non molla affatto, anzi aumenta la propria presenza: con l’aggiunta della Williams, salgono a quattro le scuderie motorizzate dai francesi, che equipaggiano, oltre ovviamente al proprio team, anche Red Bull e Lotus.
“C’è grande orgoglio, da parte nostra, nel far rivivere il nome Williams-Renault. Insieme abbiamo prodotto auto da corsa riconosciute ovunque per innovazione tecnologica, oltre ad aver dato vita ad uno dei periodi di maggior successo per la Renault in F1. E’ un’opportunità molto stimolante sia per noi che per loro”, ha dichiarato Bernard Rey, presidente dell’unità corse della casa francese.
La sfida che attende entrambe le parti è senz’altro eccitante, anche se al momento chi ha da guadagnarci sembra essere senza dubbio la scuderia inglese, a digiuno di successi ormai da lungo tempo; Rey si è detto però molto fiducioso a riguardo: “La Williams ha recentemente intrapreso una strada importante, sia da un punto di vista commerciale che tecnico, per aggiornarsi, e noi riteniamo che questo accordo costituisca un altro passo in avanti, che ribadisce come loro siano determinati a ottenere grandi risultati. Ciò si sposa perfettamente con i nostri obiettivi”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche da Frank Williams, desideroso di tornare in alto dopo troppe stagioni avarissime di soddisfazioni: “Siamo felici ed eccitati per la nostra nuova partnership con Renault. E’ un’operazione che ricollega il nostro team ad un’importante casa automobilistica, ma allo stesso tempo esprimo la mia gratitudine alla Cosworth: si sono dimostrati leali e affidabili sia dentro che fuori la pista, e sarà un piacere lavorare con loro anche in futuro”, ha dichiarato il papà della scuderia inglese.
Che non vede l’ora di iniziare la nuova collaborazione, per rinverdire i fasti del passato: “Il nostro rapporto precedente con la Renault è stato senz’altro uno dei periodi di maggior successo per noi, ma non dobbiamo farci sopraffare dai ricordi. Occorre guardare avanti e ricostruire la nostra reputazione in pista, obiettivo per il quale l’accordo di oggi sarà fondamentale, ne sono sicuro”.
Certo, guardando ai risultati ottenuti da Williams e Renault insieme, dal 1989 al 1997, cioè quattro titoli piloti e cinque costruttori, più un totale di 63 GP vinti, gli avversari possono iniziare a considerare l’ipotesi che, fra qualche tempo, le posizioni di testa potranno essere un po’ più affollate.