
E sebbene alcuni nomi di persone a rischio, anche importanti, erano circolati, fa sensazione l’annuncio del team che comunica le dimissioni del direttore tecnico Sam Michael e del capo aerodinamico Jon Tomlison. Per quanto riguarda il primo, a essere sinceri, l’allontanamento non lascia sorpresi più di tanto, dato che lui stesso, poche settimane fa, aveva ammesso di temere la perdita del posto. Parole che, tra l’altro, non avevano incontrato nemmeno le classiche smentite di circostanza, dato che il presidente della team inglese, Adam Parr, aveva invitato il direttore tecnico a fare ciò che sarebbe stato meglio per la scuderia. Ma i cambiamenti all’interno del team potrebbero non essere finiti: lo stesso Parr avrebbe rimesso l’incarico, ma le sue dimissioni sono state respinte da Patrick Head; il quale, secondo quanto rivelato proprio dal presidente della Williams, sarebbe a sua volta in procinto di ritirarsi a fine stagione, ponendo fine a una carriera lunga e gloriosa nel team di cui è co-fondatore.
L’allontanamento di Michael e Tomlison, comunque, non avrà effetto immediato; entrambi, infatti, continueranno a lavorare fino al termine della stagione, quando scadranno i loro contratti, come affermato da Sir Frank, che ha voluto ringraziare i due per il lavoro svolto in questi anni: “Due persone talentuose, che hanno guidato il team e lavorato sodo per la Williams, rispettivamente per oltre 10 e 5 anni. Tuttavia, essi hanno riconosciuto che la prestazione della squadra non è al livello che ci si aspettava, e hanno rassegnato le dimissioni per permettere alla scuderia di intraprendere i cambiamenti necessari per tornare nella parte alta dello schieramento”, ha dichiarato il patron.
Ma le sorprese non finiscono qui: contestualmente alle dimissioni di Michael e Tomlison, la Williams ha ingaggiato l’ex capo tecnico della McLaren, Mike Coughlan, che ricoprirà il ruolo di ingegnere capo. Il nome di Coughlan è divenuto piuttosto noto in occasione della grottesca spy-story del 2007, nella quale era stato artefice, insieme a Nigel Stepney, del trafugamento dei progetti tecnici della Ferrari F2007. Vicenda per la quale era stato cacciato da Ron Dennis, oltre a essersi beccato due anni di allontanamento dal circus.
Un professionista dalla condotta non proprio linda, quindi, ma sul quale Frank Williams è pronto a scommettere: “Coughlan ha una grande esperienza in Formula Uno, lasciata nel 2007 a causa di un comportamento che riconosce essere sbagliato, di cui si rammarica profondamente. Ma la sua squalifica è scaduta da tempo, ora è determinato a dimostrare soprattutto a se stesso le sue qualità; la Williams è felice di dare quest’opportunità a uno degli ingegneri più talentuosi e competitivi, ci aiuterà a tornare nelle posizioni di vertice. E’ il primo passo per ricostruire e rafforzare il nostro gruppo tecnico”.
Lo stesso ingegnere inglese, evidentemente felice di questa chance, ha pronunciato le prime parole da dipendente del team di Grove: “Sono grato alla Williams per avermi dato questa opportunità; non vedo l’ora di tornare allo sport che amo e di entrare in una squadra che ho ammirato per tanti anni. M’impegnerò affinchè torni competitiva, rispettando i valori morali che l’hanno sempre contraddistinta”.
Speriamo che serva a far tornare lo storico team inglese nelle posizioni di vertice, dalle quali manca ormai da troppo tempo.