Ferrari 611Restare in Ferrari è stato sempre il suo principale obiettivo. Ma Felipe Massa non ha nascosto, senza fare nomi, di aver avuto contatti con altre squadre in attesa della conferma. (continua...)

Che la scuderia di Maranello stesse valutando altre opzioni per sostituire il paulista, apparso sottotono per buona parte della stagione, è cosa nota. Lo stesso Mark Webber, dopo aver firmato nuovamente per la Red Bull, aveva confessato l’interessamento nei suoi confronti della squadra modenese. Ma i discreti risultati raggiunti nelle ultime prove hanno riabilitato il brasiliano e convinto la dirigenza a confermarlo per un’altra stagione: l’ottava.

Ad aiutare il brasiliano è servito anche lo sviluppo effettuato sulla F2012, diventata col tempo più efficace e meno impegnativa. “Sembrava che ci fosse una nuvola nera su di me. Niente stava andando bene”, ha confessato Massa ai microfoni di “Tuttosport”. E non sono mancati cattivi pensieri: “Stavo facendo un lavoro che rappresenta un sogno per milioni di persone, ma non ero felice, perché in molte gare sapevo che il principale colpevole ero io”.

Passando alla stagione e al confronto per il titolo, che vede contrapposti il collega Fernando Alonso e il campione del mondo in carica Sebastian Vettel, il brasiliano ha preferito non sbilanciarsi: “Penso che Fernando abbia svolto un lavoro incredibile fino ad oggi, e Sebastian soprattutto nella seconda parte del campionato”. Insomma, entrambi possono dire di aver “meritato” il titolo, qualsiasi cosa accada, come ammette lo stesso Vettel. Sull’albo d’oro, comunque, comparirà solo un nome (e per il tedesco significherebbe anche un nuovo record da aggiungere a quelli già ottenuti).

Resta però un interrogativo sul rinnovo di Massa. Perché per un solo anno? Da tempo, prima della conferma, le indiscrezioni sul futuro ingaggio in Ferrari proprio di Sebastian Vettel in ottica 2014 erano alimentate da rumours e la stessa conferma per una sola stagione del pilota verde-oro ha fornito un succulento assist per continuare ad accrescere i sospetti che un contatto tra il tedesco e la scuderia di Maranello ci sia effettivamente stato. Anche se per ora giungono solo smentite. Adesso Sebastian Vettel è rimasto l’unico avversario di Alonso in questa stagione, ancora una volta.

Una battaglia che vedrà nuovamente questi due numeri uno del volante offrire un bis del campionato 2010, a parti invertite questa volta (oltre che diviso in due appuntamenti). A Vettel, in realtà, bastano 15 punti per chiudere la partita già ad Austin, un numero spettrale per lo spagnolo se si considera che aveva lo stesso vantaggio proprio ad Abu Dhabi due stagioni fa. Alonso, invece, può vantare solo maggiori piazzamenti rispetto al tedesco (non vittorie) e l’affidabilità granitica della sua monoposto. L’unica possibilità, senza troppi calcoli, è vincere entrambe le gare, contando sulla propria tenacia e fame di riscatto. Nonostante tutto è giusto, già adesso, considerarli entrambi protagonisti del successo di questa intensissima stagione.

www.422race.com