Ferrari 599Nonostante il terzo posto nel Gp di Corea gli sia costato la leadership nel Mondiale Piloti a favore di Sebastian Vettel, che con la terza vittoria consecutiva lo ha scavalcato di 6 lunghezze nella classifica iridata, Fernando Alonso ha avuto la forza di guardare agli aspetti positivi della gara di Yeongam. (continua...)



Lo spagnolo ha sottolineato i progressi della F2012, che comunque è stata l'unica vettura in grado di rimanere abbastanza vicina alle Red Bull. Inoltre il quarto posto di Felipe Massa ha consentito di concretizzare il sorpasso nel Costruttori ai danni della McLaren. Sul podio però Fernando ha chiesto un ulteriore sforzo agli uomini del Cavallino per fare un ultimo step e provare ad andare ad agguantare gli avversari.

"Penso che dobbiamo essere felici della nostra performance di oggi: io sono arrivato terzo e Massa quarto, subito dietro alle Red Bull, che qui erano molto difficili da sconfiggere. Dunque, credo che questo sia un buon risultato per la squadra, anche perchè abbiamo superato la McLaren nel Mondiale Costruttori e questo è un qualcosa che non ci aspettavamo due o tre gare fa. Sicuramente stiamo lavorando nella direzione giusta, ma serve un ultimo step per essere competitivi come la Red Bull. Se ci riusciremo ci aspetteranno quattro belle gare in questo finale di stagione" ha detto Alonso.

Un’ottima gara per Felipe Massa al GP Corea di Formula 1. Il brasiliano della Ferrari ha chiuso la gara al quarto posto e in gara è parso molto veloce. Nel finale si è avvicinato al suo compagno di squadra, Fernando Alonso, ma Massa ha evitato l’attacco in ottica campionato.

“Dopo Suzuka è stata un’altra gara fantastica per me” ha commentato Massa. “Sono riuscito ad avere un ottimo passo dall’inizio alla fine della corsa. Un po’ me l’aspettavo, perché venerdì avevo visto che sulla distanza la vettura si comportava molto bene. E’ vero che poi non si possono mai avere delle certezze su come potrebbero andare le cose in gara ma tutto è andato per il meglio. Sono riuscito a sfruttare sempre il 100% del potenziale della vettura e questo mi dà molta soddisfazione. E’ stato importante passare prima Kimi e poi Hamilton, perché da quel momento in avanti sono stato in grado di fare il mio ritmo. Alla fine mi sono avvicinato a Fernando ma non è mai stata in discussione l’idea di attaccarlo: so benissimo quanto sia importante ogni singolo punto nella lotta per il titolo. Tutta la squadra sta facendo il massimo per aiutare Fernando e io sono a disposizione, come la squadra lo è stata per me quando anch’io mi sono ritrovato nella sua stessa situazione. In questa seconda parte della stagione ho probabilmente capito qual è il modo migliore per guidare questa macchina con queste gomme: ora mi diverto ed è un piacere poter sfruttare tutto quello che si ha in mano quando si è nell’abitacolo. Forse c’entra anche la pressione sul futuro: ad un certo punto mi sono detto che non dovevo più pensarci troppo e, probabilmente, questo approccio mi ha aiutato. Ora mi sento più forte: quando ci si diverte a fare il proprio lavoro è il massimo. Da qui all’India c’è tanto lavoro da fare per migliorare la vettura, soprattutto in qualifica. Speriamo che gli aggiornamenti ci diano quel qualcosa in più che possa essere decisivo per la lotta per il titolo”.

Sono passate poco più di 24 ore dal Gp di Corea, nel quale Fernando Alonso ha perso la leadership della classifica iridata a favore di Sebastian Vettel, anche se per appena 6 punti. Il team principal della Ferrari, Stefano Domenicali, ha voluto quindi fare il punto della situazione a quattro Gp dal termine, ribadendo che la corsa al titolo è ancora molto lunga, anche se la Red Bull ora sembra davvero velocissima.

Domenicali ha voluto iniziare la sua analisi con una precisazione importante: "Non dimentichiamoci che non abbiamo avuto modo di gareggiare in due delle ultime cinque gare. La situazione in campionato sarebbe completamente diversa se non fossimo finiti fuori alla prima curva in Belgio ed in Giappone. Non bisogna dimenticare questo importante fattore quando si guarda alla classifica del campionato".

Ora quindi sarà importante sviluppare al meglio la F2012, mantenendo intatta la sua affidabilità: "Abbiamo visto uno dei nostri avversari essere molto forti fin dalle qualifiche, ma poi in gara il nostro passo era più vicino. Per noi l'obiettivo deve essere quello di dare a Fernando la monoposto migliore dal punto di vista dell'affidabilità, ma dobbiamo anche fare le scelte giuste su come sviluppare il nostro pacchetto, perchè siamo sicuri che la Red Bull lo farà".

Il Mondiale si chiuderà tra più di un mese in Brasile e fino a quel momento ci sarà da lottare: "La Red Bull è stata davvero molto forte nelle ultime due gare, ma il campionato è ancora molto, molto lungo. Non voglio parlare troppo del campionato, perchè penso che sarà una sfida dura fino alla fine dell'anno, anche dal punto di vista sportivo".

Urge però un passo avanti, soprattutto in qualifica: "Realisticamente, penso che il nostro gap in gara sia di circa un paio di decimi, ma dobbiamo migliorare in qualifica, perchè loro sono davvero molto competitivi sul giro secco. Abbiamo già visto che quando si parte dalla prima fila è più facile gestire la corsa anche dal punto di vista tattico, quindi è questo quello che abbiamo chiesto ai nostri ingegneri".

www.omnicorse.it