ferrari_554Per quanto riguarda la macchina, in Ferrari parlare di 2013 potrebbe essere ancora prematuro, anche se poi non così tanto, vista l’attuale competitività della F2012. A Maranello però hanno altre questioni da risolvere con una certa urgenza, se si vuole ritrovare lo smalto degli anni migliori. (continua...)

 

Uno di questi aspetti riguarda senza dubbio i piloti del cavallino; ovviamente non può essere messo in discussione Fernando Alonso, che dal suo arrivo alla rossa, nel 2010,  sta tirando avanti la carretta fra mille difficoltà e tanta pazienza, riuscendo a sfiorare il titolo mondiale al primo anno di permanenza in Ferrari, e regalando al team le poche gioie dell’anno scorso e di questo inizio di stagione.

Il problema, grosso, riguarda invece Felipe Massa; il brasiliano non è più riuscito a riprendersi dall’incidente occorsogli all’Hungaroring, nell’estate del 2009, ed ha avuto nell’ultimo triennio un rendimento per niente in linea con le aspettative di una scuderia come quella di Maranello.

Per Felipe la stagione in corso è l’ultima prevista dall’accordo che lo lega alla Ferrari, in scadenza alla fine di quest’anno, e i due miseri punti ottenuti finora sembrerebbero aver definitivamente convinto i vertici della rossa a non proseguire il rapporto con il pilota di San Paolo.

Ma se il nome del messicano Sergio Perez è stato il più gettonato fra i possibili successori di Massa, dalla Spagna rimbalza una voce piuttosto clamorosa, che darebbe per già firmato un pre-accordo con Mark Webber. L’indiscrezione è stata sventolata dalle pagine del quotidiano iberico “El Mundo Deportivo”, che ha posto anche buone argomentazioni a sostegno della notizia. Innanzitutto il fatto che anche il pilota australiano ha il contratto in scadenza, con la Red Bull, a fine anno, e non può aver certo dimenticato la predilezione delle alte sfere di Milton Keynes per il compagno di squadra, e bi-campione del mondo, Sebastian Vettel.

Tra l’altro Webber, alla domanda sull’eventualità che il rapporto con il team anglo-austriaco possa non essere prolungato, ha così risposto: “In quel caso avrei bisogno di un altro mezzo competitivo per continuare a correre, perché essere nelle posizioni che contano sarebbe un grande stimolo ad essere ancora affamato e motivato”. Alla Ferrari, d’altra parte, l’esperienza del 35enne di Queanbeyan potrebbe sicuramente far comodo nel lavoro di sviluppo della monoposto, oltre anche da un punto di vista dei risultati, dato che, nella sua carriera in Red Bull, Webber ha dimostrato che in un team di alta classifica può benissimo starci. Da non sottovalutare i buoni rapporti che l’australiano ha con Alonso, rafforzati dal fatto che entrambi hanno legami manageriali con Flavio Briatore, il cui nome in Formula 1 conta ancora qualcosa.

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