
Proprio su questo punto, segretamente a Maranello sarebbe stato varato a sorpresa un nuovo telaio, di cui “La Gazzetta dello Sport” ha già riportato un’indiscrezione. Considerando la finestra regolamentare che permette di poter sfruttare un nuovo telaio, previo superamento di altri crash test, e nonostante un primo già omologato, il responsabile tecnico Pat Fry e il capo progettista Nicholas Tombazis avrebbero già individuato l’area su cui intervenire e dare alla F2012 il carico necessario per non iniziare così in salita la stagione. Non è chiaro però al momento se la vettura modificata sarà portata già in Australia.
“Spero che non sia vero che dovremo soffrire all’inizio, anche se Alonso è sempre molto obiettivo. Vorrei capire perché e, soprattutto, comprendere come possiamo apportare le modifiche necessarie molto rapidamente”, ha detto in modo schietto il presidente Montezemolo al Salone di Ginevra, mentre a Maranello già si interveniva sulle fiancate per favorire un maggiore afflusso d’aria verso il posteriore e incrementare il carico apparso insufficiente nella prima versione. La soluzione degli scarichi divergenti verso le gomme, invece, pare resti ancora accantonata in attesa di nuovi sviluppi.
Intanto, dopo che erano circolate voci su un presunto passo indietro della Red Bull dopo i problemi riscontarti sulla vettura aggiornata, è stato lo stesso team principal Christian Horner a confermare all’emittente radio della “BBC” che la scuderia anglo-austriaca si presenterà a Melbourne con la vettura aggiornata. Pare siano bastati i dati raccolti da Mark Webber per non il via libera, nonostante il disappunto sia del campione del mondo Sebastian Vettel, sia del consulente Helmut Marko.
Montezemolo, ritornando poi sul formato dell’attuale campionato, ha di nuovo puntato il dito contro le regole: “Non mi piace questa F1. L’aerodinamica conta per il 90 per cento e solo il Kers rende possibili sviluppi che possono essere applicati nella produzione di vetture stradali” ha detto. Mentre il patron Bernie Ecclestone, già orintato verso l’imminente stagione, non ritiene la rossa così fuori dai giochi come potrebbe sembrare: “Sono convinto che risorgerà presto e che una prima valutazione potrà essere effettuata solo dopo i primi due o tre Gran Premi”, ha confessato ai microfoni di “Sky”. “Io penso che anche la McLaren lotterà per il titolo. Potrebbe essere la vera sorpresa ed è già chiaro dalle prove che sono molto competitivi”, ha poi sottolineato.