ferrari_466Fernando Alonso alla fine ha dovuto arrendersi alle Red Bull e alla McLaren di Button nel GP del Belgio. Il pilota spagnolo della Ferrari ha lottato per una posizione sul podio per tutta la corsa ma si è dovuto accontentare di un quarto posto. (continua...)


Fernando Alonso: “Difficile fare meglio di questo quarto posto oggi, soprattutto visto quanto abbiamo sofferto con le gomme Medium: in queste condizioni, siamo un secondo e mezzo più lenti dei migliori. Sinceramente non ho pensato di avere una vera chance di vincere ma un podio era alla nostra portata. La strategia ci ha permesso di condurre la gara nelle prime fasi ma poi sapevamo che, nell’ultima parte, saremmo stati più in difficoltà. Nella prima parte mi sono divertito: la partenza è stata buona e poi ci sono stati tanti bei duelli. Peccato per il podio: era il nostro obiettivo ed era alla nostra portata, nonostante l’ottavo posto di ieri in qualifica. Rispetto al distacco che abbiamo accusato ieri in qualifica oggi la situazione era ben diversa ma sappiamo bene che, con temperature non certo elevate come quelle di quest’estate, paghiamo un prezzo troppo alto. Al momento dobbiamo fare i complimenti ai nostri avversari che stanno facendo un lavoro fantastico ma noi non molliamo, almeno fin quando la matematica ce lo consentirà: cercheremo sempre di vincere, dando il massimo, a cominciare da Monza, un appuntamento così speciale per la Ferrari e per tutti i suoi tifosi, ma anche per le restanti gare di questa stagione.”

Il pilota brasiliano della Ferrari, nel gran premio del Belgio sul circuito di Spa, dopo un buon inizio e una serie di sorpassi per le primissime posizioni conclude la gara in ottava posizione anche a causa di una foratura improvvisa.

Felipe Massa: “E’ stata una gara piuttosto strana per me. Nelle prime fasi ero in piena lotta per le primissime posizioni ma poi ho iniziato ad avere dei problemi con gli pneumatici e la macchina sembrava non avere più un buon bilanciamento. Con le Medium la situazione è migliorata, forse anche grazie ad una regolazione all’ala anteriore che abbiamo fatto al pit-stop ma non eravamo abbastanza veloci, come temevamo del resto, e poi ormai era troppo tardi. In più ci si è messa anche una foratura alla gomma posteriore sinistra che mi ha costretto ad una sosta supplementare. Quando mi sono ritrovato dietro Rosberg non riuscivo a superarlo nonostante il DRS perché la loro velocità di punta è molto buona. Inoltre, ero in difficoltà soprattutto nelle curve più lente – l’ultima chicane e la Source – e ciò mi impediva di prendere la scia nella maniera migliore. La prossima gara è quella di casa per la squadra ma è molto importante anche per me e ci teniamo davvero a fare un bel risultato.”

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