ferrari_353Oggi sul circuito dedicato a Carlos Pace, le due Red Bull non avevano avversari. La Ferrari ed Alonso lo hanno capito e sono riusciti comunque a piazzarsi terzi, difendendo il primato in classifica generale. (continua...)

Fernando Alonso è riuscito a rimanere in vetta alla generale, con una gara intelligente e grintosa, soprattutto all’inizio con i due bei sorpassi ad Hamilton e Hulkenberg. Ora l’asturiano pensa all’ultimo appuntamento della stagione, che potrebbe regalargli l’alloro mondiale, al primo anno a Maranello: “Tutto considerato, sono lieto di questo risultato. Abbiamo perso solo tre punti dai nostri diretti concorrenti. Visto come sono andate le cose ieri nelle qualifiche, è andata bene. Se questa mattina, mi fosse stato detto che sarei finito terzo, avrei firmato volentieri. Voglio congratularmi con Red Bull e Renault per il titolo costruttori; raggiungere la vetta in pochi anni è un grande risultato. Siamo stati molto cauti nelle prime curve, perché tutti erano molto aggressivi e non volevamo rischiare una toccata. Poi, abbiamo subito perso troppo terreno da Vettel e Webber. Mi ci sono voluti diversi giri per passare Hulkenberg, mentre con Hamilton è è stato più facile. Il mio passo di gara era buono, come visto venerdì. Quando è entrata la safety car, abbiamo pensato che poteva essere l’occasione per attaccare, ma c’erano anche molti doppiati tra me e Mark e ci è voluto troppo tempo per superarli; un peccato, perché a quel punto, la macchina era davvero molto veloce. Ora andiamo ad Abu Dhabi, sappiamo cosa dobbiamo fare e prendendo il titolo. Dipende tutto da noi.”

Felipe Massa non è riuscito a brillare davanti al pubblico di casa. Penalizzato al primo pit-stop dal dado della ruota anteriore destra che non si avvitato correttamente, ha dovuto percorrere un giro per poi rientrare per la nuova sostituzione. Dopo essere precipitato nelle retrovie, ha lottato con i piloti che componevano il centro gruppo, finendo quindicesimo: “Mi è successo di tutto oggi ed è un vero peccato che non sono riuscito ad ottenere il risultato che era alla mia portata. Quando sono tornato in pista dopo il primo stop ho sentito subito che c’era qualcosa di strano con la ruota anteriore destra e sono dovuto tornare ai box per cambiarla di nuovo. Da allora in poi, la mia gara era praticamente finita. Verso la fine, la safety car mi ha dato l’occasione per rimontare, sono riuscito a guadagnare qualche posizione. Poi è arrivata la collisione con Buemi, ho perso il contatto con i piloti con i quali ero in lotta. Quando ho avuto pista libera davanti a me, sono riuscito a fare tempi competitivi, il che conferma che il potenziale c’era. Mi sarebbe piaciuto essere davanti, ma non è stato possibile. Cercherò di rimediare ad Abu Dhabi. Abbiamo ancora un obiettivo importante da raggiungere e faremo del nostro meglio per riuscirci.”

Stefano Domenicali lo aveva detto ieri che bisognava stare concentrati e non perdersi d’animo. Oggi gli uomini del team lo hanno ascoltato, permettendo ad Alonso di rimanere in testa al mondiale. Doverosi anche i complimenti per il titolo costruttori alla Red Bull: “Prima di tutto, voglio congratularmi con la Red Bull Racing e la Renault per il titolo mondiale costruttori, che è un risultato molto importante. Abbiamo detto che il titolo piloti si deciderà a l’ultima gara e siamo ora arrivati ad Abu Dhabi con Fernando in testa alla classifica. Sapevamo che sarebbe stato un compito difficile, i nostri principali rivali sono molto forti e lo hanno dimostrato ancora una volta questo pomeriggio. Ora ci troviamo di fronte ad otto giorni cruciali. Sappiamo cosa dobbiamo fare e noi prepareremo tutto con la massima attenzione ai dettagli, ognuno di noi sa che dobbiamo dare il cento per cento e forse anche di più. Per quanto riguarda la gara, credo che Fernando abbia fatto il massimo che poteva, dopo le qualifiche di ieri; i suoi primi giri sono stati eccezionali ed è riuscito a passare prima Hamilton e poi Hulkenberg in maniera decisa, ma senza prendersi rischi eccessivi. Poi ha dovuto gestire la sua gara e lo ha fatto in modo impeccabile, anche dopo la safety car, quando la situazione avrebbe potuto rivelarsi molto difficile. Felipe è stato sfortunato nel suo pit stop, quando un problema nel montaggio della ruota anteriore destra, lo ha costretto a tornare subito ai box per un altro cambio gomme. E’ stato un peccato perché avrebbe potuto finito in buona posizione. Infine, vorrei ringraziare il pubblico brasiliano per il loro continuo supporto, a conferma della grande passione e spirito sportivo dei tifosi in questo paese.”

Ora il prossimo fine settimana si attenderà di sapere con ansia, chi sarà il campione del mondo 2010; alla Ferrari puntano tutto su Alonso.

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