ferrari_337Si fanno strada con sempre maggiore insistenza le voci che vorrebbero la Fiat in procinto di vendere parte della sua quota azionaria della Ferrari. Le indiscrezioni, di cui 422race.com vi aveva dato conto in settimana, hanno subito una brusca accelerazione in occasione del Motor Show di Parigi. Secondo quanto scrive il “Corriere della Sera”, la casa del Lingotto sarebbe intenzionata a mettere sul mercato una percentuale del marchio di Maranello per raccogliere denaro in vista dell’aumento della sua partecipazione in Chrysler al 51%. (continua...)

E il 51%, a fronte dell’attuale 85, sarebbe anche la quota che la Fiat vorrebbe mantenere in Ferrari. Considerando la valutazione attuale della Ferrari, che supera i tre miliardi di dollari, un’operazione del genere varrebbe in teoria circa un miliardo. Dall’amministratore delegato del costruttore di Torino, Sergio Marchionne, presente a Parigi, è arrivata prima una smentita: “Abbiamo sufficienti risorse finanziarie per fare tutto ciò che dobbiamo.”

Poi, però, un’apertura, in un’intervista rilasciata al “New York Times”: “Potremmo considerare di vendere una parte della Ferrari, ma ora non è nelle nostre carte, non ho progetti sulla mia scrivania.” Sulla vicenda si è espresso anche il presidente del cavallino rampante, Luca di Montezemolo, smentendo che l’altro azionista di minoranza, il fondo d’investimento di Abu Dhabi Mubadala, sia pronto a vendere a sua volta parte delle azioni per facilitare la manovra. “Rimarrà un partner industriale molto importante per noi,” ha spiegato.

Sempre a margine del salone di Parigi, poi, Montezemolo ha espresso parole di soddisfazione per i profitti 2010 del suo marchio, vicini ai record storici. “Nonostante la crisi, chiuderemo l’annata meglio dell’anno scorso,”. E nonostante le voci che lo darebbero sempre più prossimo ad una fuoriuscita da Maranello a fine anno, per una futura carriera politica, il numero uno della rossa ha ribadito: “Sono pronto per lavorare molto per il futuro della Ferrari.”

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