
Costretto a rientrare ai box, il brasiliano si è ritrovato così in fondo al gruppo.
Ritrovatosi in quinta posizione, Alonso ha lottato a lungo prima con Rosberg e poi, dopo il pit-stop, con Kubica. Proprio un duello con il polacco è stato il secondo episodio cruciale della corsa: la Direzione di Gara ha giudicato che lo spagnolo dovesse restituire la posizione ma quando è stata data l’indicazione Kubica stava rallentando a causa di un problema che lo avrebbe costretto al ritiro.
Successivamente, ad Alonso è stato inflitto un drive-through che, arrivato in coincidenza con una neutralizzazione, ha determinato la retrocessione in fondo al gruppo dei piloti a pieni giri. Le due forature occorse nel finale prima a Massa e poi ad Alonso sono state un’ulteriore indicazione di quanto nefasta fosse questa giornata e di ben poca consolazione è stato il fatto che entrambi i piloti abbiano fatto ripetutamente segnare il miglior tempo della gara nelle ultime battute.
Stefano Domenicali: “Sembra un periodo davvero stregato, dove tutto appare andare per il verso sbagliato. Non siamo contenti ma non dobbiamo però piangerci addosso bensì dobbiamo reagire con calma, restando concentrati e continuando a lavorare come abbiamo fatto in queste settimane. Torniamo a casa senza punti ma con la consapevolezza che il potenziale a disposizione – macchina, squadra, piloti – è all’altezza della situazione. Inutile farci prendere dalla frustrazione: sono sicuro che presto arriveranno quei risultati e quei punti che, per tanti motivi, sono mancati nell’ultimo periodo. E’ chiaro che la classifica si è fatta complicata ma noi siamo convinti di avere ancora delle possibilità per lottare per il titolo. Continueremo a spingere sullo sviluppo della F10, fiduciosi nelle nostre chance di riguadagnare il terreno perduto fino ad oggi.”
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