
“Il nostro obiettivo oggi era quello di massimizzare il pacchetto a disposizione e possiamo dire di esserci riusciti. Fernando ha fatto una gara straordinaria, gestendo la macchina e le gomme nella maniera migliore e questo secondo posto è la ricompensa del tanto lavoro svolto insieme alla squadra. Felipe ha effettuato un’ottima partenza ed è rimasto sempre in lotta con Button e Schumacher in una gara che è stata comunque difficile per lui: dobbiamo capire come fare in modo che la sua macchina riesca a far lavorare meglio le gomme. Tutto sommato dobbiamo essere soddisfatti di questo risultato, considerata la situazione in termini di differenza di prestazione rispetto ad alcuni dei nostri avversari. Peraltro, come sappiamo bene, le gare sono lunghe e difficili e finiscono solamente alla bandiera a scacchi. Dobbiamo continuare a lavorare sulla prestazione perché alcuni dei nostri avversari hanno dimostrato di aver fatto un passo avanti più grande del nostro.” Commenta Stefano Domenicali
L’idolo di casa Alonso conquista un secondo posto forse inaspettato, grazie anche ad un pizzico di fortuna, che ne gran premi non guasta mai “Sono felice per questo secondo posto ottenuto davanti ai miei tifosi: sono contento per loro ma, soprattutto, per la squadra che ha lavorato tanto durante il weekend senza commettere errori. E’ vero che il risultato è giunto in maniera inaspettata ma queste sono le corse. Sapevamo che ci attendeva un Gran Premio difficile perché su circuiti come questo non abbiamo ancora sufficiente carico aerodinamico per poter lottare per la pole position e per la vittoria, anche se le gare sono molto lunghe e oggi ne abbiamo avuto un’ulteriore conferma. In circostanze come questa dobbiamo cercare di attaccare e di sfruttare tutte le opportunità. Il nostro punto forte sembra essere la gestione delle gomme, che alla fine della gara erano in condizioni migliori rispetto a quelle dei nostri avversari. Dobbiamo migliorare il livello della nostra prestazione ma abbiamo il potenziale per vincere il mondiale. Il sistema di gestione dell’ala posteriore soffiata ha funzionato bene ma è ancora in fase sperimentale: forse in Turchia ne avremo una versione evoluta. Ora andiamo a Monte Carlo, un Gran Premio speciale che tutti vogliono aggiudicarsi. Assetto e gomme saranno differenti da quelli di questa gara e vedremo come saremo rispetto agli altri. Dopo alcune gare difficili sono tornato sul podio e sono secondo a tre punti di ritardo dal leader della classifica: il campionato è ancora lungo ma questo, lo ripeto, è un bel risultato.”
L’altro ferrarista riesce a portare la sua F10 al sesto posto, dopo essere scattato dalla quinta fila “E’ stata una gara difficile. Ho fatto una buona partenza ma poi sono sempre stato dietro ad altre macchine e non sono mai riuscito ad avere un passo costante. Anche oggi la maggiore difficoltà è stata la mancanza di aderenza, in particolare nel terzo settore: ogniqualvolta sembrava che potessi avvicinarmi a Button lui in quella parte del circuito scappava via. Dobbiamo lavorare per migliorare la vettura come prestazione: su questo non ci sono dubbi. Abbiamo comunque portato a casa dei punti importanti ma non posso essere contento di come sono andate le cose in questo fine settimana. Quando mi sono toccato con un doppiato si è rotta la bandella sinistra dell’ala anteriore ma il comportamento della macchina non ne ha risentito poi troppo: se fossi tornato ai box per sostituire il musetto avrei perso almeno tre posizioni quindi la decisione di rimanere in pista è stata quella giusta. Ora andiamo subito a Monte Carlo, la mia seconda gara di casa visto che abito a poche centinaia di metri dal tracciato: ci saranno gomme diverse da queste e speriamo che si torni anche ad una situazione più favorevole, almeno per quanto mi riguarda.”