Il Direttore delle attivita' in pista della Scuderia Ferrari Marlboro, Luca Baldisserri, ha spiegato che le modifiche in vista del Gran Premio del Brasile saranno molto limitate. "Non possiamo effettuare sessioni di test, in quanto i giri a nostra disposizione sono esauriti. Dovremo fare un collaudo, ma sara' fatto solamente per controllare la perfetta efficienza di componenti che utilizzeremo in gara, quindi il motore e il cambio, mentre l'unico grosso lavoro di preparazione che potremo compiere sara' con l'attivita' di simulazione che, ovviamente, cercheremo di fare al meglio delle nostre possibilita'."
Tutti e tre gli aspiranti al Campionato avranno motori nuovi per la gara conclusiva, per cui un motore da utilizzare per una singola gara. E' questa una circostanza in cui la Ferrari puo' giocare d'attacco o prendersi qualche rischio, anche maggiore rispetto ai diretti avversari per il Mondiale? "Questo in effetti era gia' stato pianificato - ha detto Baldisserri - e negli ultimi test abbiamo provato qualcosa di nuovo nel motore, qualcosa che normalmente viene utilizzato per due gare, mentre in questo caso utilizzando il propulsore per una gara soltanto, e' facile immaginare che probabilmente disporremo di una maggiore potenza in termini assoluti, pur se cio' rappresenta sempre un rischio in termini di affidabilita'.
La Ferrari ha vinto in Brasile l'anno scorso, in una gara nella quale probabilmente e' stata piu' competitiva degli altri, quindi come valuta Baldisserri le chance di vittoria per quest'anno? "La monoposto quest'anno e' un po' diversa rispetto alla passata stagione. L'anno scorso abbiamo fatto la nostra scelta di gomme, avevamo le Bridgestone, quindi abbiamo di fatto deciso che pneumatici montare. Quest'anno e' diverso, perche' dobbiamo attenerci alla decisione di Bridgestone per la fornitura in questo Gran Premio, e loro hanno scelto di portare gomme morbide e super morbide. Questa, ad essere onesti, non e' la nostra opzione preferita, perche' lungo tutto il corso della stagione, abbiamo avuto le maggiori difficolta' con quelle due mescole. E sapete quanto siano importanti gli pneumatici nella performance di una vettura, e se non si e' in grado di utilizzarli al meglio delle loro prestazioni, si possono perdere facilmente decimi preziosi."
Il problema delle gomme morbide o super morbide e' legato quindi al singolo giro per le qualifiche oppure allo svolgimento della gara? "No - ha detto Baldisserri - e' soltanto per il singolo giro, e dobbiamo cercare di capire come massimizzare il comportamento della mescola super morbida in qualifica. Abbiamo lavorato molto su questo dopo la gara di Budapest, e credo che abbiamo individuato il problema."
A Stefano Domenicali e' stato poi chiesto se la rivalita' tra i due piloti della McLaren potesse forse giocare un ruolo positivo per la Ferrari. "Dobbiamo guardare alle nostre monoposto" - ha replicato. "La situazione e' gia' complessa perche' dobbiamo arrivare primi e secondi e poi vedremo, ma di sicuro, con il dovuto rispetto, ci rendiamo conto di quanto alta sia la pressione su entrambi i loro piloti. L'unica cosa che posso dire e' che saremo concentrati sul nostro lavoro e questo e' tutto. Rispettiamo il lavoro degli altri, ma quello che stiamo cercando di fare e' sicuramente di mettere loro pressione, non c'e' dubbio."
La pressione ha a che fare anche con la tattica utilizzata in Cina. "Parlando di questa gara, dopo il primo pit stop, stavamo aspettando di verificare la strategia di Hamilton, perche' sapevamo che lui aveva un minore carico di carburante sulla sua macchina rispetto a noi. Ovviamente dovevamo solo controllare il passo di gara ed anche tutte le variabili in gioco nella situazione. A quel punto sapevamo che c'era la concreta possibilita' di potergli stare davanti, cosa che ha reso il tutto un po' piu' facile".
E' stato una sorpresa quindi per la Ferrari l'errore di Hamilton? "Sapete, quando si e' sotto pressione, si possono commettere errori ovunque. Questo dimostra come sia fatta la Formula 1, specie perche' probabilmente in quel momento Lewis pensava di trovarsi nella fase piu' semplice della sua gara, ma queste sono le corse" - ha concluso Domenicali.
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