Benjamin Hoyle non stava lasciando la Mercedes per la Ferrari. La squadra del Cavallino ha preso le distanze dall'ingegnere che ha lasciato Brixworth e che ora è sottoposto ad un'azione legale da parte della Casa tedesca per il sospetto che abbia trafugato dei dati sensibili risalenti al Gp di Ungheria. (continua...)
"Era un tecnico in scadenza alla Mercedes - hanno spiegato le fonti di Maranello - e c’è stato qualche contatto, ma molto informale, con noi ma anche presumibilmente con altre scuderie. Non esiste nessun contratto tra la Ferrari e il signor Hoyle".
Alla Ferrari, insomma, non vogliono che ci sia alcun legame diretto con il progettista di motori che in passato ha lavorato anche alla Cosworth, alla PI Research e alla Prodrive dopo che è esplosa questa nuova spy-story che rischia di ammorbare l'aria della Formula 1 che è già squassata da pesanti polemiche.
A Maranello non vogliono spaccare l'asse preferenziale che lega la Ferrari alla Mercedes in tutte le scelte politiche del Circus che hanno visto i due Costruttori viaggiare spesso a braccetto. Questo episodio rischiava di incrinare un rapporto molto saldo fra i due sfidanti per la supremazia nel Circus, per cui il chiarimento della Scuderia smonta le polemiche che subito si sono riversate contro i ferraristi...
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