Sebastian Vettel vuole difendere il secondo posto nel mondiale piloti, ora che è riuscito a scalzare dalla posizione Nico Rosberg, infilandosi a cuneo fra le due Mercedes. La Ferrari, però, sta valutando l’idea di far debuttare la quinta power unit nel Gp degli Stati Uniti, per omologare il basamento stretto che serve come prefigurazione al motore 2016. In ballo ci sono delle penalizzazioni in griglia di partenza visto che entrambi i piloti del Cavallino rampante hanno già usato le quattro unità concesse in questa stagione. (continua...)
È prevedibile, quindi, che a portare al debutto la nuova soluzione possa essere Kimi Raikkonen: va chiarito che gli aggiornamenti non dovrebbero dare grandi vantaggi prestazionali, visto che sono stati pensati per facilitare il disegno di un retrotreno più filante sulla monoposto del prossimo anno. Con il monoblocco più stretto sarà necessario spostare la MGU-K sulla bancata sinistra, come tutti gli altri motori, mentre adesso si trova nella trasmissione che dovrà per forza essere modificata per essere adeguata ai nuovi attacchi del motore.
La squadra del Cavallino, quindi, potrebbe far girare anche un ibrido della trasmissione del prossimo anno, per evitare che si verifichino dei problemi di affidabilità all’inizio del prossimo campionato, quando la Rossa partirà per sfidare la Mercedes nella lotta per il titolo iridato.
Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari ha ammesso: "Stiamo pensando di usare la power unit a Austin. Certo, la situazione di Seb che è secondo in campionato deve ancora essere valutata, dobbiamo fare i nostri calcoli su ciò che abbiamo in mano, prima di prendere qualsiasi tipo di decisione".
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