Luca Ghiotto non è solo nell'orbita della Red Bull Racing. Il pilota di Arzignano che è leader della GP3 con il team Trident ha avuto un abboccamento con la Ferrari che si sarebbe interessata al giovane veneto per inserirlo nel programma FDA del prossimo anno. (continua...)
Il primo approccio è stato fatto da Luca Baldisserri, l'ingegnere che è responsabile del programma FDA, che ha incontrato Ghiotto nel paddock di Spa Francorchamps. Al pour parler hanno fatto seguito altri contatti in queste ultime due settimane. Per saperne di più OmniCorse.it ha cercato Manfredi Ravetto, consulente della famiglia Ghiotto:
"Non posso confermare, né negare. Posso solo dire che Luca è tenuto d'occhio da diverse squadre di Formula 1. E, quindi, posso affermare non c'è solo l'interesse della Red Bull".
Il 20enne veneto, infatti, ha avuto modo di effettuare un test al simulatore di Milton Keynes lo scorso 29 luglio dopo l'invito che gli è stato fatto da Helmut Marko, responsabile del programma giovani della Red Bull. Ora la Ferrari ha deciso di passare all'azione per non farsi sfilare di mano un talento che fa già parte del Team Italia promosso dall'ACI CSAI.
E domenica scorsa a Brisighella in occasione della premiazione della 22esima edizione del Trofeo Bandini dove è stato consegnato a Luca un prestigioso riconoscimento proprio come al vincitore Toto Wolff, responsabile delle attività sportive Mercedes, i due erano seduti uno accanto all'altro sul palco. L'abile manager austriaco stranamente non aveva mostrato troppo interesse per il ragazzo veneto, ma solo perché aveva già preso tutte le sue informazioni in precedenza...
Adesso la priorità di Luca è vincere il titolo di GP3, ma la prospettiva che si possano aprire le porte di Maranello per un pilota italiano emergente può far sperare che presto ci possa essere un ritorno tricolore nel Circus...
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