La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto ad Abu Dhabi ha escluso fratture all'altezza delle spalle, ovvero dove ha sentito dolore, ma questo non vuol dire che i dottori della FIA siano stati esagerati imponendo il controllo di domenica a Fernando Alonso. (continua...)
Anche se si vocifera che in realtà l'impatto patito dallo spagnolo quando la sua Ferrari è decollata nel tentativo di sorpasso su Jean-Eric Vergne sia stato di "soli" 15 G (pare che il sensore posto sulla sua vettura fosse stato fissato male), Fernando è ancora dolorante.
Per questo, pur essendo rientrato in Spagna, dovrà rispettare un periodo di riposo e poi sottoporsi ad un altro controllo entro 72 ore dall'incidente. Non è escluso, inoltre, che ad Austin dovrà passare un test di idoneità prima di calarsi nell'abitacolo della sua F138.
Una cosa è certa, Fernando non vuole mancare in Texas, perchè c'è ancora un obiettivo da centrare: "Il secondo posto nei costruttori per me sarebbe anche una sorta di vittoria personale, perché è chiaro che non ho tra le mani la seconda macchina più veloce del campionato".
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