Il ritiro di Mark Webber ad Austin ha fatto suonare un campanello d'allarme in casa Red Bull: a fermare l'australiano è stato nuovamente il cedimento dell'alternatore della RB8, ma in casa Renault non c'è troppa preoccupazione in vista del Gp del Brasile, visto che le idee sono già chiare sul come ovviare al problema, anche perchè Sebastian Vettel dovrà andare a caccia del suo terzo titolo iridato consecutivo, dopo che ieri il team di Milton Keynes ha festeggiato il Costruttori. (continua...)
"E' molto semplice. useranno nuova specifica che ha già passato tutti i test" ha spiegato ad Autosport Remi Taffin, responsabile delle operazioni in pista della Renault.
Taffin poi ha spiegato che la Red Bull, a differenza di tutte le altre squadre che montano i motori Renault, aveva deciso di non utilizzare l'ultima specifica dell'alternatore, preferendo tornare ad uno di vecchia generazione che in passato non aveva mai dato problemi.
"E' stata una decisione che abbiamo preso in comune, valutando tutti i pro ed i contro. Non sarebbe stato un problema adattarsi ad una o all'altra soluzione, quindi abbiamo optato per un qualcosa che conoscevamo già, anche se sapevamo che la nuova specifica aveva già superato tutti i test" ha detto.
Infine, Taffin è convinto dell'affidabilità di questa nuova componente, che secondo lui non avrà problemi neppure sulla Red Bull: "Questa è stata la prima domenica in cui l'abbiamo utilizzato, ma ora tra pista e banco prova abbiamo dati per oltre 2000 km, quindi siamo convinto che sia stato fatto tutto il necessario per metterlo anche sulla loro vettura".
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