Pirelli 119Anche per la Pirelli le due gare in Texas e Brasile rappresenteranno due tappe importantissime, dato che sull’assegnazione del titolo di campione del mondo a Fernando Alonso o Sebastian Vettel avrà sicuramente un ruolo decisivo il consumo dei pneumatici, a vantaggio dell’uno o dell’altro contendente, unito alla capacità di Ferrari e Red Bull di usare le gomme meglio dell’avversario. (continua...)

Al di là di come andrà a finire questa battaglia, il gommista milanese guarda già al futuro prossimo, ovvero al 2013, che sarà il terzo anno di presenza nel circus. A parlare delle strategie dell’azienda è stato il responsabile del programma F1 Paul Hembery: “I nuovi pneumatici saranno significativamente diversi da quelli attuali, e rappresenteranno una sfida per i team, dato che le monoposto saranno pressappoco le stesse, con poche modifiche regolamentari, mentre le differenze fra le gomme di quest’anno e quelli della prossima stagione avranno un forte effetto sull’aerodinamica delle vetture. Le scuderie dovranno lavorare sodo”, ha dichiarato l’ingegnere inglese a “Totalrace”, specificando inoltre che ci sarà maggiore divario fra una mescola e l’altra.

Lo sviluppo dei pneumatici continuerà ad essere portato avanti avvalendosi del lavoro in pista di ex piloti del circus, come accaduto anche quest’anno con l’ex Virgin Lucas Di Grassi, e l’ex Toro Rosso Jaime Alguersuari. Mentre nel caso del brasiliano, il cui accordo con la Pirelli scadrà alla fine dell’anno, una decisione su un’eventuale prosecuzione del rapporto non è ancora stata presa, per quanto riguarda lo spagnolo difficilmente la collaborazione proseguirà, dato che il 22enne di Barcellona conta di trovare un volante da titolare per il 2013.

A tal proposito, Hembery non ha fatto mistero dell’interesse verso alcuni importanti nomi che hanno calcato le piste dei Gran Premi recentemente: “Stiamo valutando gente come Sutil e Alguersuari, ma anche Kobayashi è una possibilità, sebbene credo sia alla ricerca di un sedile, quindi dovremo aspettare”. Dopo la notizia del suo ritiro, Michael Schumacher è stato inserito fra i papabili per il ruolo di tester Pirelli, ma è un’opzione che lo stesso Hembery ha scartato: “Ho parlato con lui in Giappone per convincerlo, ma non ci sono riuscito. Credo che voglia dedicarsi al paracadutismo o cose del genere!”, ha spiegato.

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