
A fargli compagnia, nella virtuale prima fila, è il compagno di squadra Jenson Button, staccato di appena quattro centesimi; McLaren che ha dunque mantenuto le premesse della vigilia, mostrandosi velocissima sia sul giro secco, che sul passo di gara, ma evidenziando anche una certa mancanza di equilibrio nelle violente staccate, con le due MP4-27 protagoniste di diversi “lunghi” nelle vie di fuga.
Se il team inglese ha confermato quanto fatto vedere già in Belgio, d’altra parte c’è da tenere in conto una concorrenza che sembra molto più agguerrita del previsto, con i primi otto piloti racchiusi in meno di tre decimi; per i tifosi della Ferrari, le notizie che arrivano dalla prima giornata del fine settimana monzese sono agrodolci. Dal punto di vista prestazionale, la F2012 si è ben comportata sul circuito di casa: Fernando Alonso è terzo, mentre Felipe Massa è quarto, con distacco da Hamilton di cinque centesimi per lo spagnolo e di un decimo abbondante per il brasiliano. Le magagne sono arrivate, per Maranello, dai diversi guai tecnici che hanno colpito il leader del mondiale: dopo la rottura del motore in mattinata, Fernando è stato tormentato prima da un problema ai freni, poi, in chiusura di pomeriggio, da noie al cambio. La sostituzione di quest’ultimo, comunque, non comporterà arretramenti in griglia per il pilota di Oviedo.
Fra le altre scuderie di vertice, la Red Bull sembra aver giocato a nascondersi; sul giro secco, infatti, le monoposto anglo-austriache, esattamente come nella prima sessione, non hanno brillato, portando a casa appena l’11esimo tempo per Webber, e il 13esimo per Vettel. Di tutt’altro tenore il passo di gara delle due RB8, al quale gli avversari farebbero meglio a prestare attenzione.
In casa Mercedes, dopo il miglior tempo fatto registrare da Michael Schumacher in mattinata, nelle prime posizioni si è confermato il solo Rosberg, quinto a meno di due decimi dalla vetta, mentre il Kaiser ha avuto problemi con il DRS, e si è dovuto accontentare del decimo posto finale. Sesta posizione di giornata per la prima delle Lotus, quella guidata da Kimi Raikkonen, mentre il suo temporaneo compagno di squadra, Jerome D’Ambrosio, ha concluso con il 12esimo tempo.
Dopo l’ottima gara di Spa, conferma il suo buono stato di forma la Force India, che occupa l’intera quarta fila, con Paul di Resta e Nico Hulkenberg staccati da un millesimo, e distanti da Hamilton meno di tre decimi. Apparentemente meno in palla la Sauber, con il solo Sergio Perez nella top ten, lontano comunque quasi otto decimi dal leader di giornata, mentre Kobayashi è molto indietro, al 16esimo posto. In difficoltà Williams e Toro Rosso, che si ritrovano a precedere di pochi centesimi le Caterham, mentre Marussia e HRT continuano a fare uno sport a parte.
1. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 1'25"290 - 32 giri
2. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'25"328 - 35
3. Fernando Alonso - Ferrari - 1'25"348 - 17
4. Felipe Massa - Ferrari - 1'25"430 - 43
5. Nico Rosberg - Mercedes - 1'25"446 - 41
6. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - 1'25"504 - 42
7. Paul di Resta - Force India-Mercedes - 1'25"546 - 40
8. Nico Hulkenberg - Force India-Mercedes - 1'25"547 - 36
9. Sergio Perez - Sauber-Ferrari - 1'26"068 - 32
10. Michael Schumacher - Mercedes - 1'26"094 - 38
11. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'26"104 - 35
12. Jerome d'Ambrosio - Lotus-Renault - 1'26"157 - 36
13. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'26"394 - 31
14. Pastor Maldonado - Williams-Renault - 1'26"404 - 42
15. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - 1'26"724 - 33
16. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - 1'26"730 - 17
17. Bruno Senna - Williams-Renault - 1'26"783 - 39
18. Heikki Kovalainen - Caterham-Renault - 1'26"841 - 39
19. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - 1'26"864 - 36
20. Vitaly Petrov - Caterham-Renault - 1'27"222 - 36
21. Timo Glock - Marussia-Cosworth - 1'27"944 - 36
22. Charles Pic - Marussia-Cosworth - 1'27"968 - 36
23. Pedro de la Rosa - HRT-Cosworth - 1'28"575 - 34
24. Narain Karthikeyan - HRT-Cosworth - 1'28"779 - 21