formula_1133Dopo aver riassaporato il gusto dalla pole nella scorsa qualifica a Silverstone, a ben due anni di distanza dall’ultima a Singapore del 2010, ecco che il leone delle Asturie si ripete in Germania. Una qualifica travagliata, con una prima sessione asciutta e le restanti due sotto il diluvio. (continua...)

 

Alonso si impone davanti a tutti fermando il cronometro sul’ 1.40.621, staccando di ben quattro decimi Vettel, seguito dal compagno Webber e da un inconsueto duo tutto tedesco formato da Schumacher e Nico Hulkenberg con la sua Force India. Pastor Maldonado si pone in sesta posizione con la Williams mentre le due McLaren, dopo aver lanciato segnali importanti nelle libere, ritornano indietro con la settima piazza per Button e l’ottava per Hamilton. A chiudere la top ten Paul di Resta e Kimi Raikkonen con la Lotus.

Come detto, è stata la pioggia la vera protagonista di giornata.
Prima della Q1 il cielo pareva quasi promettere un miglioramento, con ampi squarci azzurri; di fatto la prima sessione si è svolta regolarmente sull’asciutto, con i top team che si qualificano in disinvoltura,esclusa la Mercedes di Schumacher e la Lotus di Grosjean che, azzardando a restare in pista con la mescola più dura nel tentativo di risparmiare set di gomme, rischiano addirittura l’eliminazione. Una scelta che, col senno del poi, si rivela del tutto inutile visto il diluvio andato in scena per le restanti due sessioni.
Eliminata la Toro Rosso di Vergne, le due Caterham, le Marussia e le HRT.

Mentre il pubblico inizia a coprirsi e ad aprire ombrelli, i team iniziano a montare le gomme intermedie per la Q2.
Button è il primo a scendere in pista, nel tentativo di sfruttare gli ultimi minuti di pista umida per stabilire un buon crono.
Inizia il valzer dei tempi, mentre la pioggia aumenta sempre più di intensità, arrivando a cadere davvero copiosa negli ultimi minuti.
In situazione critica si trovano Ricciardo, i due alfieri Sauber, Senna, Massa, Rosberg e Grosjean che tentano in extremis di montare gomme full wet nel disperato tentativo di migliorarsi.
Tutto vano, la pista peggiora di minuto in minuto rendendo impossibile il miglioramento del tempo su giro.
Escono così di scena attesi protagonisti come Massa, chiamato alla conferma dell’ottima prestazione di Silverstone, Rosberg e Grosjean che tra l’altro verranno penalizzati di cinque posizioni in griglia per la sostituzione della scatola del cambio.

Neanche il tempo di riprendere fiato che la Q3 inizia coi brividi, con un pericoloso testacoda di Hulkenberg in pieno rettilineo, acquaplaning in pista e piloti che si esibiscono in numeri da circo.
Button è sempre il primo ad uscire, ma non riesce a concretizzare, così come Hamilton, apparso in difficoltà con lunghi e grandi sbandate.
Raikkonen prova a montare un set nuovo di full-wet, senza risultato.

Vettel sembra il più tonico, così come Schumacher; ma a tre minuti dal termine attenzione ad Alonso che, dopo aver montato un nuovo set di gomme da bagnato, inizia a segnare miglioramenti costanti imponendosi rapidamente al primo posto.

Nessuno è in grado di attaccare il tempo dello spagnolo, Vettel rimane a quattro decimi, ci provano anche Webber e Maldonado nel finale, ma concludono decisamente staccati. Una prova di forza davvero impressionante quella dell’asturiano, confermandosi vero mago della pioggia, dopo il trionfo nel sabato di Silverstone.

Domani sarà una gara piena di spunti interessanti: una Ferrari concreta in testa, seguita dallo squadrone Red Bull con le dirette rivali come McLaren e Lotus relegate in posizioni di rincalzo.
Sicuramente Rosberg e Grosjean daranno battaglia dal fondo dello schieramento, in questo senso è possibile aspettarsi un ventaglio di strategie piuttosto variegato, nel tentativo di rimonta.
Da non sottovalutare come sempre il venezuelano Pastor Maldonado, reduce da polemiche per i suoi ultimi incidenti in gara ma sempre molto veloce, i beniamini di casa Schumacher e Hulkenberg che avranno un motivo in più per dare il massimo.

E’ previsto tempo in miglioramento per domani, la gara dovrebbe svolgersi regolarmente senza l’intervento della pioggia, staremo a vedere.

1. Fernando Alonso - Ferrari - 1'40"621
2. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'41"026
3. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'41"496*
4. Michael Schumacher - Mercedes - 1'42"459
5. Nico Hulkenberg - Force India-Mercedes - 1'43"501
6. Pastor Maldonado - Williams-Renault - 1'43"950
7. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'44"113
8. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 1'44"186
9. Paul di Resta - Force India-Mercedes - 1'44"889
10. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - 1'45"811
Eliminati al termine della Q2:
11. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - 1'39"789
12. Sergio Perez - Sauber-Ferrari - 1'39"933
3. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - 1'39"985
14. Felipe Massa - Ferrari - 1'40"212
15. Romain Grosjean - Lotus-Renault - 1'40"574*
16. Bruno Senna - Williams-Renault - 1'40"752
17. Nico Rosberg - Mercedes - 1'40"752*
Eliminati al termine della Q1:
18. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - 1'16"741
19. Heikki Kovalainen - Caterham-Renault - 1'17"620
20. Vitaly Petrov - Caterham-Renault - 1'18"531
21. Charles Pic - Marussia-Cosworth - 1'19"220
22. Timo Glock - Marussia-Cosworth - 1'19"291
23. Pedro de la Rosa - HRT-Cosworth - 1'19"912
24. Narain Karthikeyan - HRT-Cosworth - 1'20"230

* Perde 5 posizioni in griglia

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