red_bull_263Già durante il periodo di pausa invernale tra la stagione 2011 e la stagione 2012 si vociferava di un grosso cambio regolamentare nella progettazione delle vetture, atto a garantire una maggiore sicurezza, specie negli impatti laterali tra monoposto. (continua...)

 

In pochi avrebbero però pensato di assistere ad un simile scempio; gli incubi si materializzano in realtà il 26 gennaio, con la Caterham che da via al valzer delle presentazioni. Ecco il fantomatico gradino, denominato “muso a ornitorinco” dai più, una soluzione decisamente antiestetica, che porta le monoposto più veloci ed avanzate al mondo, a diventare quasi un oggetto di scherno; una vera e propria forzatura da parte della FIA.

Con la presentazione McLaren, in molti avevano tirato un respiro di sollievo: niente gradino, una linea morbida e pulita, si gridava alla grande competenza degli ingegneri di Woking, una scelta però poco redditizia, guardando poi l’involuzione della vettura inglese durante la stagione. Successivamente ecco svelate Ferrari, Force India, Williams, Lotus, Toro Rosso, Sauber, Red Bull, Mercedes, tutte con il “gradino della discordia”. Ma la pressione dei tifosi, dei team, di ingegneri rinomati (tra cui Adrian Newey) e di piloti, hanno portato il direttore tecnico della FIA, Charlie Whiring, a fare un passo indietro nel regolamento tecnico, aprendo nuovamente ad un futuro fatto di linee estetiche “tradizionali”.

Il tema musetti è infatti tornato alla ribalta con le dichiarazioni di Lewis Hamilton, in occasione della deludente prestazione McLaren nel Gran Premio di casa, a Silverstone: “Basta guardare le altre vetture in griglia per capire che c’è qualcosa non va, la nostra macchina è completamente diversa da tutte le altre,” ha dichiarato l’inglese con una marcata vena di polemica. “C’è una differenza sostanziale,” ha aggiunto, “inoltre è una cosa troppo importante per poter essere adattata al resto dello schieramento durante questa stagione.”

Le dichiarazioni della stella inglese non fanno altro che alimentare discussioni circa la sua situazione non proprio tranquilla in casa McLaren e rappresentano un forte messaggio lanciato alla FIA, che risponde rappresentata da Charlie Whiting: “La FIA è cosciente della delusione del circus e dei fan, circa l’aspetto visivo delle vetture di quest’anno,” ha riferito al quotidiano brasiliano “O Estado de S.Paolo”. Quest’ultima dichiarazione può essere assimilata ad una risalente a qualche mese fa: “Solleverò la questione per il 2013 nel Gruppo di lavoro tecnico FIA; ognuno vorrebbe vedere qualcosa di più gradevole.”

Ci si può dunque aspettare un grosso cambio regolamentare; i musi scalinati, salvo ripensamenti dell’ultima ora, dovrebbero concludere la loro breve, ma intensa vita, al termine della stagione 2012. Per un ritorno a vetture più tradizionali, ma sicuramente più attraenti.

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