
Il tempo di Grosjean è di 1:21.603, circa quattro decimi meglio dell’inseguitore Mark Webber, ancora autore del secondo miglior tempo dopo l’acquazzone di ieri, e l’ultimo a violare, seppure di poco, il muro dell’1:22 (1:21.997). Felipe Massa, invece, ha esordito facendo registrare tempi interessanti in progressione, ma con una F2012 dotata dei “vecchi” scarichi. Il brasiliano ha accumulato dati utili per fare un confronto tra questa e la nuova soluzione, anche se si attende domani per il responso definitivo sulla variante più estrema dopo i pochi dati raccolti il giorno precedente a causa della forte pioggia. Il ferrarista ha chiuso con un buon 1:22:257, un tempo leggermente più basso rispetto a quello dello spagnolo (atteso a un nuovo esame nell’ultimo giorno) e poco oltre il mezzo secondo dal migliore tempo della mattinata.
Quasi in linea con il brasiliano anche Jean-Eric Vergne (Toro Rosso) e Kamui Kobayashi (Sauber), intenti a provare anche qualche novità introdotta dai rispettivi team; mentre Michael Schumacher, autore di un corposo numero di tornate (ben 74) a bordo della sua Mercedes, non è andato oltre l’1:23.404, seguito in classifica da Charles Pic che ha ottenuto un tempo circa sei decimi superiore rispetto a quello del sette volte iridato. Il pilota del team Marussia, però, pare che abbia sfruttato in modo più insistente le gomme morbide rispetto agli altri colleghi (più orientati sulle medie per la natura molto abrasiva dell’asfalto), verificando i benefici derivanti dalle nuove soluzioni portate dalla sua squadra.
Molto elevati invece i distacchi degli altri piloti presenti. Bruno Senna (Williams) e Vitaly Petrov (Caterham) hanno segnato tempi superiore al 1:25, mentre il collaudatore della McLaren Gary Paffett ha fatto alcuni giri cronometrati ma senza registrare tempi di rilievo. Il migliore è stato di 1:26.746. Paul Di Resta (Force India), quindi, ha solo saggiato l’asfalto senza inserire il proprio nome sul tabellone dei tempi.
Si apre con un innaspettato pari merito la classifica finale della seconda giornata di test collettivi sul circuito del Mugello. Dopo il miglior tempo fatto segnare ieri da Alonso (lo spagnolo ha ceduto oggi il volante al compagno di squadra Massa) ad avere la meglio oggi sono stati invece Grosjean e Kobayashi, autori dello stesso identico tempo cronometrato (1:21.603) con il pilota della Lotus protagonista anche nel turno di questa mattina, quando aveva limato di oltre un secondo il crono fatto registrare ieri da Alonso.
Arrivo in volata invece per Kobayashi che proprio allo scadere ha fatto registrare con gomme morbide la medesima prestazione del rivale francese, attestandosi così in seconda piazza. Il pilota della Sauber è stato anche autore dell’unica bandiera rossa della giornata, intorno alle ore 16:00, quando si è fermato alla curva 12 in seguito ad un fuoripista.
Distacchi contenuti dal primo all’ottavo posto in classifica, con Vettel a due decimi e Webber appena 191 millesimi più lento del compagno di squadra, sceso in pista nella tornata pomeridiana.
In pista per la Ferrari c’era oggi invece Massa, autore di 106 giri il più veloce dei quali in 1:22.257. Il brasiliano, quinto, si è dedicato alla valutazione delle gomme Pirelli testando anche alcune soluzioni aerodinamiche tra cui tuttavia non era prevista la nuova configurazione degli scarichi ribassati sperimentata ieri da Alonso. Il ferrarista ha preceduto Vergne, Ricciardo, Schumacher, Pic e Petrov. Tra questi, il più stakanovista è stato l’ex ferrarista, impegnato oggi a testare alcune nuove modiche ai profili alari. Primo degli inseguitori ad accumulare un ritardo sopra il secondo, al sette volte iridato va comunque il record odierno di torntate completate: ben 144.
Fuori dalla top ten, infine, la McLaren, che si è affidata oggi al collaudatore Gary Paffett per portare avanti il lavoro di sviluppo della nuova MP4-27. La scuderia inglese sembra però più intenta a incamerare informazioni che a impressionare, come dimostrano i curiosi sensori posti sul muso e sull’ala anteriore per studiare l’andamento dei flussi d’uscita. Domani terza e ultima giornata di test, al via come sempre alle 09:00.
1 – R. Grosjean – Lotus – 1:21.603 – 97 giri
2 – K. Kobayashi – Sauber – 1:21.603 – 87 giri
3 – S. Vettel – Red Bull – 1:21.825 – + 0.222 – 64 giri
4 – M. Webber – Red Bull – 1:21.997 – + 0.394 – 54 giri
5 – F. Massa – Ferrari – 1:22.257 – + 0.654 – 106 giri
6 – J-E. Vergne – Toro Rosso – 1:22.422 – + 0.819 – 65 giri
7 – D. Ricciardo – Toro Rosso – 1:22.588 – + 0.985 – 22 giri
8 – M. Schumacher – Mercedes – 1:23.404 – + 1.801 – 144 giri
9 – C. Pic – Marussia – 1:23.982 – + 2.379 – 46 giri
10 – V. Petrov – Caterham – 1:24.312 – + 2.709 – 112 giri
11 – G. Paffett – McLaren – 1:24.480 – + 2.877 – 59 giri
12 – T. Glock – Marussia – 1:24.499 – + 2.896 – 37 giri
13 – P. Di Resta – Force India – 1:24.749 – + 3.146 – 14 giri
14 – B. Senna – Williams – 1:24.842 – + 3.239 – 100 giri