
Il pilota della McLaren ha staccato due giri veloci a fine sessione chiudendo davanti al rivale della Mercedes Nico Rosberg in un finale al cardiopalma con la pista che si stava asciugando. Da segnalare la presenza, sulle due McLaren, di alettoni anteriori e posteriori modificati e di un nuovo fondo, grazie alla nuova regola per il 2012 che consente l’utilizzo dei sensori durante le prove del venerdì.
La pioggia caduta durante la notte ha fatto sì che la sessione cominciasse con pista umida e, durante la prima mezz’ora, molti team si concentrassero sui giri d’installazione e i test aerodinamici. Per parecchi minuti Mark Webber è stato l’unico a segnare un tempo davvero rilevante, con il suo 1:39.558, mentre Button rimaneva addirittura chiuso nella sua hospitality attendendo il miglioramento delle condizioni.
Alla fine, Hamilton ha staccato un importante 1:37.106, rifilando un bel distacco al primo degli inseguitori, Nico Rosberg, che si è fermato sull’1:38.116. Alle loro spalle, Michael Schumacher è giunto a due decimi dal compagno di squadra, davanti alle due brillanti Sauber di Sergio Perez e Kamui Kobayashi. Lo stesso Webber ha completato le prime sei posizioni.
L’australiano ha utilizzato il setup standard degli scarichi sulla sua Red Bull, mentre il suo compagno di squadra Sebastian Vettel ha optato per una soluzione più datata per cercare un miglior bilanciamento. Il campione del mondo in carica ha chiuso comunque settimo, a breve distacco da Webber. Button, sceso in pista solo sul finale e incorso nel traffico, è stato di appena un millesimo più lento, seguito dalle due Toro Rosso di Daniel Ricciardo e Jean-Eric Vergne. Anche i due piloti di Faenza, come la maggior parte degli altri, hanno staccato i loro migliori tempi solo sul finale e con gomme dure.
Vicine anche le posizioni delle due Ferrari, con Fernando Alonso all’11° posto e Felipe Massa al 12°. Il brasiliano, insieme a Perez e a Pedro de la Rosa, è stato tra i piloti protagonisti di piccoli fuoripista. Buona la prestazione del pilota del venerdì della Williams, Valtteri Bottas, 13°, mentre Jules Bianchi, al suo debutto assoluto con la Force India, si è fermato al 20° posto. Ancora peggio è andata a Kimi Raikkonen, ultimo con la sua Lotus a causa di problemi all’ala posteriore mobile.
1 – Lewis Hamilton – McLaren – 1:37.106 – 7 giri
2 – Nico Rosberg – Mercedes – 1:38.116 – 14 giri
3 – Michael Schumacher – Mercedes – 1:38.316 – 14 giri
4 – Sergio Perez – Sauber – 1:38.584 – 13 giri
5 – Kamui Kobayashi – Sauber – 1:38.911 – 12 giri
6 – Mark Webber – Red Bull – 1:38.977 – 15 giri
7 – Sebastian Vettel – Red Bull – 1:39.198 – 12 giri
8 – Jenson Button – McLaren – 1:39.199 – 6 giri
9 – Daniel Ricciardo – Toro Rosso – 1:39.748 – 16 giri
10 – Jean-Eric Vergne – Toro Rosso – 1:39.768 – 14 giri
11 – Fernando Alonso – Ferrari – 1:40.056 – 14 giri
12 – Felipe Massa – Ferrari – 1:40.153 – 14 giri
13 – Valtteri Bottas – Williams – 1:40.298 – 8 giri
14 – Nico Hülkenberg – Force India – 1:40.328 – 13 giri
15 – Pastor Maldonado – Williams – 1:40.540 – 12 giri
16 – Heikki Kovalainen – Caterham – 1:41.071 – 14 giri
17 – Romain Grosjean – Lotus – 1:41.204 – 14 giri
18 – Timo Glock – Marussia – 1:42.330 – 14 giri
19 – Giedo van der Garde – Caterham – 1:42.521 – 11 giri
20 – Jules Bianchi – Force India – 1:44.118 – 8 giri
21 – Pedro de la Rosa – HRT – 1:44.227 – 10 giri
22 – Charles Pic – Marussia – 1:44.500 – 15 giri
23 – Narain Karthikeyan – HRT – 1:47.204 – 12 giri
24 – Kimi Räikkönen – Lotus – 1:50.465 – 11 giri