formula_1040La FIA ha smorzato subito le ultime indiscrezioni apparse sui medie in merito al prossimo Gran Premio del Bahrein. Alcune notizie apparse questa settimana parlavano di un possibile e nuovo dietrofront sulla gara di Sakhir per i noti e allarmanti motivi di sicurezza. Ma il responsabile delle comunicazioni della FIA, Norman Howell, ha smentito con fermezza questa ipotesi. (continua...)

 

Contemporaneamente a questa smentita, lo sceicco Abdullah bin Isa al-Khalifa, capo della federazione automobilistica del Bahrein e anche un membro del consiglio mondiale della FIA, ha ammesso di non poter garantire il prossimo mese la sicurezza del personale di F1. “Non ci sono garanzie in questo mondo”, ha indicato come riportato da “PA Sport”, dopo aver ammesso che sarebbero ancora in corso dei “disordini” in Bahrein. “Si potrebbe essere (in pericolo, ndr) ovunque, anche a Silverstone” ha aggiunto. “Tutto quello che posso garantire è che sarà sicuro come qualsiasi altro Gran Premio”.

Interpellato sulla possibilità di adottare misure di sicurezza eccezionali, Khalifa ha detto: “No, assolutamente no. Saranno quelle normali”, precisando poi: “Non abbiamo mai avuto nessun caso violenza nei confronti degli stranieri, solo perché sono stranieri o in Formula 1″.

La spinta sulla gara in Bahrein, passando ad un’ottica strettamente economica, deriva anche dal fatto che questo Gran Premio ha un rilevante successo commerciale per le stesse squadre e gli inserzionisti, come Monaco, Spa e Monza. La pubblicazione “Formula Money” ha indicato che se la gara dovesse essere annullata anche nel 2012, “le squadre potrebbero perdere 44.7 milioni di dollari di premi in denaro”.

www.422race.com