formula_1003Il nuovo che avanza, il vecchio che resiste. Si potrebbe sintetizzare così la seconda giornata di test ufficiale a Jerez de la Frontera, che ha visto protagonista l’ex campione del mondo Michael Schumacher, autore del giro più veloce davanti a Webber, unico tra gli inseguitori con un distacco inferiore al secondo ma primo dei piloti che disponevano del nuovo telaio. (continua...)

 

Il pilota tedesco, alla guida della vecchia e prossima al pensionamento W02 (equipaggiata quindi dal diffusore soffiato, messo al bando quest’anno), è stato l’unico a scendere sotto il muro dei diciannove secondi; 1:18.561 il suo tempo, fatto registrare nelle fasi iniziali delle prove e rimasto imbattuto poi per tutto il resto della giornata. Terzo ad un secondo dal capoclassifica l’australiano Ricciardo, che ha preceduto il collaudatore della Force India Jules Bianchi, sostituito nel pomeriggio dal titolare Di Resta, sesto.

Quinto, tra le due Force India, il finlandese della Lotus Raikkonen, autore ieri della migliore prestazione. Raikkonen ha totalizzato complessivamente 117 giri, il migliore dei quali in 1:20.239, esibendo una guida aggressiva e alla ricerca continua del limite della nuova E20, finendo anche un paio di volte fuori pista. Per lui lavoro di valutazione delle nuove gomme Pirelli a mescola morbida, così come Massa che ha proseguito il lavoro di raccolta dati, svolgendo anche alcuni test aerodinamici, senza badare però troppo al cronometro.

Dopo i controlli di ieri sui sistemi elettrici, sulle innovative sospensioni e sugli scarichi (che hanno dato qualche grattacapo con anche un principio d’incendio), oggi Felipe ha proseguito il lavoro di confronto delle due tipologie di pneumatici con diversi carichi di carburante. Il brasiliano, a cui domani subentrerà il compagno di squadra Alonso, non è andato oltre la settima posizione completando in totale 95 tornate.

Sceglie la via dell’anonimato anche la McLaren che con Button ha proseguito all’ombra dei riflettori il lavoro di sviluppo della nuova MP4/27. Due i secondi di distacco accusati a fine giornata dal britannico, fanalino di coda del gruppo dei piloti di testa. Alle sue spalle Perez, Maldonado, Kovalainen e De la Rosa, con il finnico della Caterham che è stato il pilota a coprire il maggior numero di tornate: ben 139.

Domani cambio di guardia per tutte le squadre impegnate in pista: alla Ferrari i lavori andranno avanti con Alonso, mentre alla McLaren sarà la volta di Hamilton. In azione per la Mercedes ci sarà invece Rosberg, mentre in casa Red Bull occhi puntati su Vettel, ai suoi primi chilometri stagionali da bi-campione del mondo.

1 – Schumacher – Mercedes GP W02 – 1:18.561 – 132 giri
2 – Webber – Red Bull Racing RB8 – 1:19.184 – + 0.623 – 97 giri
3 – Ricciardo – Toro Rosso TR7 – 1:19.587 – + 1.026 – 100 giri
4 – Bianchi – Force India VJM-05 – 1:20.221 – + 1.660 – 46 giri
5 – Räikkönen – Lotus E20 – 1:20.239 – + 1.678 – 117 giri
6 – di Resta – Force India VJM – 05 – 1:20.272 – + 1.711 – 69 giri
7 – Massa – Ferrari F2012 – 1:20.454 – + 1.893 – 95 giri
8 – Button – McLaren MP4-27 – 1:20.688 – + 2.127 – 85 giri
9 – Perez – Sauber C31 – 1:20.711 – + 2.150 – 68 giri
10 – Maldonado – Williams FW34 – 1:21.197 – + 2.636 – 97 giri
11 – Kovalainen – Caterham CT01 – 1:21.518 – + 2.957 – 139 giri
12 – de la Rosa – HRT F1 Team F111 – 1:22.628 – + 4.067 – 64 giri


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