La notizia del suo mancato rinnovo ha colpito come un fulmine a ciel sereno Jaime Alguersuari, che si era detto sicuro del suo futuro in Toro Rosso: “Solo una settimana fa, al termine di una gara di kart in Brasile, ho parlato con Helmut Marko e Franz Tost, che mi avevano detto di avere dei piani per me per il 2012, parlandomene con entusiasmo e dimostrando molta fiducia in me.” (continua...)
Queste le parole del 21enne pilota spagnolo, subito dopo l’esonero dal team di Faenza, che ha proseguito: “Così, dopo aver nuovamente parlato con loro, ho pensato a tre cose: primo, non voglio commentare la situazione, perché per un ragazzo che ha debuttato a diciannove anni senza aver mai guidato una F1 la notizia di oggi sembra un pazzesco malinteso nel momento migliore della mia carriera.”
“In secondo luogo, non mi sento una vittima, siccome per sette anni ho avuto tutti i privilegi possibili dalla Red Bull e, terzo, ho un sacco di progetti alternativi per il futuro. La sorpresa è durata solo un paio d’ore, poi ne ho parlato con la mia famiglia, rendendomi conto di avere un sacco di opportunità e di nuove sfide.”
Intanto sono già iniziate le speculazioni in merito un possibile passaggio di Alguersuari alla HRT (completando una coppia tutta spagnola al volante, insieme al già ingaggiato Pedro de la Rosa), nel sedile lasciato libero proprio da Daniel Ricciardo, che gli ha strappato il posto in Toro Rosso.
Le cose sembrano più difficili per Sebastien Buemi, ex compagno dello stesso Alguersuari. Infatti, anche se il 23enne svizzero non ha ancora rilasciato commenti in proposito, un suo stretto confidente ha affermato che “Sebastien non ha alcun piano B”, aggiungendo che “senza uno sponsor milionario, non c’è nessuna possibilità nemmeno nei team più arretrati in griglia”.
La rivista tedesca “Auto Motor und Sport” ha comunque ipotizzato in un articolo il passaggio di Jaime o Sebastien in Red Bull come terza guida, spiegando che i due possano faticare a trovare un altro sedile in F1, avendo il “timbro Red Bull sulla fronte”.