
Il belga però, non perde le speranze e si dice convinto che la sua storia in F1 non si ancora arrivata ai titoli di coda. HRT, Williams e Caterham (ex Lotus) le possibili destinazioni di D’Ambrosio, il quale ha ammesso che un ipotetico ruolo da pilota di riserva non lo gratificherebbe mai quanto quello da protagonista sulla griglia: “In un modo o in un altro resterò in F1 anche nel 2012. Ma un sedile da terza guida non è tra le mie priorità,” ha dichiarato il pilota belga, smentendo le indiscrezioni secondo cui sarebbe stato molto vicino al trasferimento in Lotus-Renault. “Per me non è cambiato niente dopo il Brasile. Nemmeno dopo la firma di Grosjean con la Lotus, poiché non è mai stata un’opzione per me.”
La riconferma in F1 di D’Ambrosio, insomma, è ancora un “work in progress”, anche se Benjamin Mignot, manager di D’Ambrosio, giura che l’ingaggio del giovane pilota belga non è legato a pretese di tipo economico: “Siamo in trattativa con tre squadre, ma non si tratta solo di soldi. Ricevo chiamate ogni giorno, perché ci sono squadre in cerca di un pilota competitivo e in grado di sviluppare la macchina. Tuttavia sembra che il mercato non voglia sbloccarsi prima delle vacanze. Ad ogni modo, qualora non dovessimo riuscire a raggiungere un accordo soddisfacente, potremmo ripiegare su una sistemazione come terzo pilota, in modo da poter guidare almeno nelle prove libere del venerdì.”