
Hamilton ha bruciato Webber al via, al pari di tutti gli altri i piloti, che hanno lasciato la griglia sugli pneumatici P Zero Yellow soft. Webber ha ripreso poi la testa della gara fermandosi presto per montare un altro set di soft nel giro 14, anticipando Hamilton e Alonso che viaggiavano molto vicini.
Il pilota della Red Bull Racing è stato il primo del trio di testa a sostituire di nuovo gli pneumatici nel giro 30, ma Hamilton, che si è fermato nel giro successivo, è tornato in pista proprio accanto all’Australiano e, dopo un duello serrato alla prima curva, ha conquistato la prima posizione. Alonso ha tentato la stessa tattica nel giro 32 e anche lui è riuscito a imposti primo nel pieno della battaglia, prima che Hamilton riguadagnasse il vantaggio chiudendo primo.
I primi tre classificati si sono fermati complessivamente tre volte e hanno utilizzato la stessa strategia, con i primi tre stint sugli pneumatici P Zero Yellow soft e l’ultimo sui P Zero White medium. Con le soft di oltre un secondo al giro più veloci rispetto alle medium, temperature ambientali di 13 gradi centigradi e la costante minaccia di pioggia, i piloti hanno cercato di restare in pista il più a lungo possibile sui P Zero Yellow soft, puntando tutto sulla strategia.
Hamilton è stato il primo a effettuare il suo ultimo pitstop, passando alla mescola medium a nove giri dalla fine. Alonso è rientrato due giri dopo, tornando in pista proprio alle spalle di Hamilton – molto veloce fin da subito sui P Zero White medium. Il miglior piazzamento tra i piloti che hanno optato per una strategia di due soste è stato quello di Adrian Sutil che, con il sesto posto, si è assicurato il miglior risultato dell’anno, proprio nel Gran Premio di casa.
Il commento del Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery: “L’intera gara si è giocata sulla strategia, come abbiamo visto Hamilton, Alonso e Webber hanno tutti cercato di sfruttare i pitstop a proprio vantaggio. Anche se qualcuno pensava ci sarebbe stato un divario maggiore tra gli pneumatici soft e medium, Lewis Hamilton è riuscito a vincere la gara con stile, dopo essere stato il primo tra i piloti di testa a passare ai P Zero White medium. Anche oggi, abbiamo nuovamente visto un ampio ventaglio di strategie, con due piloti che hanno addirittura ritardato il loro ultimo pitstop fino all’ultimissimo giro della gara. A causa delle temperature fredde e della superficie liscia, qui al Nurburgring gli pneumatici sono durati molto a lungo, un contrasto interessante rispetto alla prima parte della stagione, quando qualcuno sosteneva che i nostri pneumatici non durassero abbastanza! Questo sottolinea non solo con quanta rapidità i Team e i piloti di Formula Uno imparano a capire gli strumenti di cui dispongono, ma anche quanto è complesso il nostro compito come fornitori di pneumatici. Nonostante ciò, abbiamo visto tre pitstop per macchina, esattamente in linea con i nostri obiettivi.”