
Un’ipotesi messa sul tavolo dalla FIA, a causa della particolare conformazione del tracciato monegasco. Due i motivi alla base di questa probabile decisione: il primo è la mancanza di un rettilineo abbastanza lungo sul quale sfruttare il DRS; il secondo, decisamente sacrosanto e portato all’attenzione della Federazione dai piloti stessi, dovuto a motivi di sicurezza in qualifica. A Montecarlo, infatti, la posizione in griglia è fondamentale e, dato che al sabato l’uso dell’ala mobile è totalmente libero, il timore è che i piloti possano azzardarne l’uso anche in punti pericolosi, come ad esempio all’uscita dal tunnel, l’unico posto dove effettivamente si raggiunge una velocità discretamente elevata.
Il ragionamento dei piloti, sostanzialmente, è che il DRS è sì meraviglioso nel favorire i sorpassi, ma dal GP di Monaco si rischia di uscirne ammaccati già in condizioni normali, figurarsi con KERS e DRS messi insieme. Da qui la richiesta di un incontro con la FIA in occasione della prossima gara a Istanbul, fra due settimane, nel quale Federazione, team e piloti prenderanno la decisione finale sulla questione.
Per quanto riguarda, infine, i GP di Turchia e Spagna, è stato reso noto che a Istanbul l’ala mobile potrà essere attivata nel rettilineo che va dalla curva 10 alla 12, mentre sul circuito del Montmelò di Barcellona, è stato scelto come punto designato il rettilineo dei box.