formula_778E’ stato a lungo elemento di discussione, salvo poi dare, nelle prime tre gare dell’anno, un grosso contributo ai circa 150 sorpassi portati a termine dai piloti; di conseguenza, in un circuito dove di solito sopravanzare un avversario è impossibile, il DRS dovrebbe costituire una carta in più da giocarsi al momento opportuno. Invece spunta la concreta possibilità che nel GP di Monaco l’ala mobile posteriore venga addirittura vietata. (continua...)

Un’ipotesi messa sul tavolo dalla FIA, a causa della particolare conformazione del tracciato monegasco. Due i motivi alla base di questa probabile decisione: il primo è la mancanza di un rettilineo abbastanza lungo sul quale sfruttare il DRS; il secondo, decisamente sacrosanto e portato all’attenzione della Federazione dai piloti stessi, dovuto a motivi di sicurezza in qualifica. A Montecarlo, infatti, la posizione in griglia è fondamentale e, dato che al sabato l’uso dell’ala mobile è totalmente libero, il timore è che i piloti possano azzardarne l’uso anche in punti pericolosi, come ad esempio all’uscita dal tunnel, l’unico posto dove effettivamente si raggiunge una velocità discretamente elevata.

Il ragionamento dei piloti, sostanzialmente, è che il DRS è sì meraviglioso nel favorire i sorpassi, ma dal GP di Monaco si rischia di uscirne ammaccati già in condizioni normali, figurarsi con KERS e DRS messi insieme. Da qui la richiesta di un incontro con la FIA in occasione della prossima gara a Istanbul, fra due settimane, nel quale Federazione, team e piloti prenderanno la decisione finale sulla questione.

Per quanto riguarda, infine, i GP di Turchia e Spagna, è stato reso noto che a Istanbul l’ala mobile potrà essere attivata nel rettilineo che va dalla curva 10 alla 12, mentre sul circuito del Montmelò di Barcellona, è stato scelto come punto designato il rettilineo dei box.

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