E’ Mark Webber il dominatore di questa prima giornata di prove libere del Gran Premio di Malesia. Affamato di rivincita dopo la delusione in casa, dopo aver staccato il miglior tempo (ma, a dire il vero, l’unico veloce) nel corso della prima sessione, il pilota della Red Bull si ripete anche nella seconda, con un 1:36.876 che lo porta in vetta di questo venerdì. (continua...)
A conferma di quanto tutti pensavano, in assenza di novità rilevanti sulle monoposto, i rapporti di forze non sono variati in modo sostanziale rispetto a due settimane fa. In mezzo alle due Red Bull (Vettel è quarto, ma staccato di soli due decimi dal compagno di squadra) si piazzano infatti le McLaren, stavolta con Button davanti ad Hamilton (soli cinque millesimi di distacco dalla testa per Jenson, poco più di un decimo per Lewis).
Dietro di loro fa capolino la Mercedes (durerà, questa volta?) con Michael Schumacher quinto e Nico Rosberg settimo. La Ferrari insegue: non si sa con quanta benzina a bordo abbia girato, ma la sensazione è che, come a Melbourne, quando si tratta di giro secco con le gomme morbide il cavallino rampante sia ancora in affanno. Sesto posto per Felipe Massa, ad un solo millesimo dall’ex compagno di colori Schumi, mentre Alonso è solamente nono, dietro anche a Heidfeld.
La Lotus Renault GP ha saltato tutta la prima parte delle prove per assicurarsi che non ci fossero difetti di fabbricazione sui pezzi delle monoposto a seguito delle due preoccupanti rotture alle sospensioni di questa mattina, ma l’allarme sembra rientrato. Il tedesco ha infatti compiuto 16 giri e Petrov 17, chiudendo tredicesimo. Più grave, invece, è apparso il guasto alla Virgin di D’Ambrosio che, nonostante l’impegno nella riparazione da parte dei meccanici, non è riuscito proprio a scendere sul tracciato.
Ridimensionate le due Williams (Maldonado 11°, Barrichello 12°), anche per via di uno strano problema all’ingresso dei box per Pastor al termine di un long run con gomme dure: il venezuelano ha faticato a rallentare per imboccare la corsia box ed è finito in testacoda sull’erba, appoggiando l’anteriore contro le barriere. Prosegue il disastro Hispania, con un ulteriore inconveniente per Liuzzi, che ha dovuto parcheggiare all’interno della curva 8 e, con il suo tempo, non sarebbe all’interno del 107% della pole, stando alla classifica di oggi.
Le due vetture spagnole sono riuscite a mettersi dietro solo D’Ambrosio, come detto a secco di giri, e Kovalainen, che con la sua Team Lotus di tornate ne ha compiute solo quattro, a causa di un evidente problema.
1 – Mark Webber – Red Bull Racing – 1:36.876 – – 24 giri
2 – Jenson Button – McLaren – 1:36.881 – + 0.005 – 30 giri
3 – Lewis Hamilton – McLaren – 1:37.010 – + 0.134 – 23 giri
4 – Sebastian Vettel – Red Bull Racing – 1:37.090 – + 0.214 – 30 giri
5 – Michael Schumacher – Mercedes GP – 1:38.088 – + 1.212 – 26 giri
6 – Felipe Massa – Ferrari – 1:38.089 – + 1.213 – 31 giri
7 – Nico Rosberg – Mercedes GP – 1:38.565 – + 1.689 – 25 giri
8 – Nick Heidfeld – Lotus Renault GP – 1:38.570 – + 1.694 – 16 giri
9 – Fernando Alonso – Ferrari – 1:38.583 – + 1.707 – 27 giri
10 – Jaime Alguersuari – Toro Rosso – 1:38.846 – + 1.970 – 31 giri
11 – Pastor Maldonado – Williams – 1:38.968 – + 2.092 – 25 giri
12 – Rubens Barrichello – Williams – 1:39.187 – + 2.311 – 30 giri
13 – Vitaly Petrov – Lotus Renault GP – 1:39.267 – + 2.391 – 17 giri
14 – Kamui Kobayashi – Sauber – 1:39.398 – + 2.522 – 29 giri
15 – Sergio Perez – Sauber – 1:39.603 – + 2.727 – 34 giri
16 – Paul di Resta – Force India – 1:39.625 – + 2.749 – 31 giri
17 – Adrian Sutil – Force India – 1:39.809 – + 2.933 – 28 giri
18 – Sébastien Buemi – Toro Rosso – 1:40.115 – + 3.239 – 31 giri
19 – Timo Glock – Virgin Racing – 1:40.866 – + 3.990 – 24 giri
20 – Jarno Trulli – Team Lotus – 1:41.890 – + 5.014 – 19 giri
21 – Narain Karthikeyan – HRT F1 Team – 1:43.197 – + 6.321 – 15 giri
22 – Vitantonio Liuzzi – HRT F1 Team – 1:43.991 – + 7.115 – 14 giri
23 – Heikki Kovalainen – Team Lotus – 1:44.886 – + 8.010 – 4 giri
24 – Jerome D’Ambrosio – Virgin Racing – nessun tempo – 0 giri