
Le monoposto hanno girato sia con le quattro mescole da asciutto (supermorbida, morbida, media, dura) sia con le gomme intermedie che, nel caso di tre team, hanno registrato record di oltre 40 giri su pista. Ai test di Barcellona la casa milanese ha portato anche le ultime evoluzioni delle gomme a mescola supermorbida e morbida, come stabilito nel programma di sviluppo in vista dei preparativi per il primo Gran Premio di stagione.
“Gli undici giorni di test ufficiali avuti da inizio anno ad oggi,” spiega Hembery, “sono stati fondamentali per dare la possibilità ai team di prendere confidenza con le caratteristiche delle nuove gomme. D’altro canto, questi test sono stati un’esperienza molto importante anche per noi che abbiamo avuto modo di raccogliere un quantitativo molto importante di informazioni sul comportamento in pista delle nuove mescole. A Barcellona, molti team hanno preferito girare più a lungo così da provare le gomme in situazioni simili alle distanze percorse in gara, così da poter farsi già un’idea circa le future strategie.”
“Anche questa volta abbiamo avuto condizioni meteo diverse rispetto alle aspettative, se consideriamo che siamo partiti con temperature pari a sei gradi la mattina quando, invece, quasi tutte la gare che dovremo affrontare quest’anno si terranno in condizioni ambientali intorno ai 15 gradi alla partenza. Per questo motivo le gomme hanno registrato delle performance nettamente diverse rispetto ai comportamenti avuti quando abbiamo testato su questo stesso circuito, ma in condizioni di pista molto più miti. Ad ogni modo, siamo tutti convinti che le nuove gomme saranno un fattore determinante per il risultato della gara, in particolare perché aumenteranno le situazioni di sorpasso che, penso, tutti vogliamo vedere. Un’ultima considerazione sul circuito di Barcellona che, per sua conformazione, mette molta pressione sulle gomme ed in particolare sull’anteriore sinistro. Nonostante questo dato di fatto, le Pirelli PZero hanno registrato un’ottima performance e sono particolarmente soddisfatto dell’integrità della struttura.”