
Al termine degli ultimi quattro giorni di prova sul circuito di Abu Dhabi, De la Rosa ha confermato che le nuove gomme Pirelli, molto diverse dalle Bridgestone, sono state progettate per migliorare lo spettacolo in Formula 1: “Le gare saranno molto più interessanti perché hanno progettato uno pneumatico per lo spettacolo, in particolare la mescola super-soft, che unirà alte prestazioni a una degradazione rapida”.
Il pilota spagnolo ha aggiunto che, secondo lui, i risultati finali delle gare saranno più aperti, siccome ogni pilota effettuerà due o tre pit stop per gara e che, grazie alle nuove gomme, unite agli alettoni posteriori regolabili e al ritorno del KERS, le qualifiche saranno meno importanti di prima, pur confermando che “rappresenteranno sempre il 70 % del risultato finale di una gara”.
De la Rosa ha dichiarato anche che, siccome la differenza fra i tipi di mescole è elevata, coloro che partiranno più indietro dell’undicesima posizione avranno la possibilità di lottare per i punti, dato che la mescola dura resisterà molto più a lungo di quella morbida. In quanto al suo futuro in Formula 1, la situazione sembra invece più incerta.
“La verità è che non so cosa mi accadrà dopo. A gennaio il mio contratto con la Pirelli finisce, e la mia priorità è quella di trovare un sedile in Formula 1,” ha dichiarato l’esperto spagnolo, che ha tenuto legami con la HRT, ma non crede di aver trovato sufficienti sponsor. Secondo lui, inoltre, la situazione per gli aspiranti piloti di Formula 1 è “molto difficile”.
“Se non riuscissi a gareggiare, sarei felice di continuare la carriera in F1 come tester,” ha annunciato lo spagnolo, con un trascorso di molti anni come collaudatore in McLaren, anche se insiste nel dire di non avere contatti con nessuna squadra, “anche con la McLaren”.
“Questo è un momento molto importante per la mia carriera,” ha aggiunto in conclusione, senza escludere un soggiorno prolungato in Pirelli, dato che il marchio italiano è solo all’inizio del suo mandato in Formula 1.