
“Abbiamo raggiunto un accordo con gli organizzatori di questo sport,” ha annunciato Putin. “Sochi ospiterà il Gran Premio di Russia dal 2014 al 2020.” “Per organizzare bene il lavoro, dovremo creare una compagnia di gestione qui, nella nostra nazione, che consisterà di aziende nazionali private.” Secondo l’agenzia giornalistica di stato “Ria Novosti”, tra le aziende che avrebbero già assicurato il loro sostegno c’è l’impresa di stato Rostekhnologii, l’operatore di telefonia cellulare Megafon, la compagnia petrolifera Lukoil e il gigante dell’alluminio Rusal.
Gli investimenti totali sarebbero di circa 200 milioni di dollari circa solo per la costruzione del circuito, con l’aggiunta di altri 40 milioni di fee annuale da versare ad Ecclestone per poter disputare la gara. L’accordo durerebbe un minimo di sette anni, con un’opzione per altri cinque dopo il 2020. E’ un periodo di grande crescita per la Formula 1 in Russia, dopo l’approdo di Vitaly Petrov alla Renault, sempre più vicino al rinnovo anche per il prossimo anno. A marzo, fu proprio lo stesso Putin ad annunciare il sostegno della Russia a Petrov attraverso la sponsorizzazione della Lada alla Renault.
E potrebbe non essere finita. Nikolai Fomenko, boss della Marussia, costruttore russo di auto sportive attualmente sponsor del team Virgin, ha dichiarato il mese scorso le proprie intenzioni di portare il marchio in Formula 1 dal 2012. E Igor Yermilin, un ufficiale della federazione automobilistica russa, ha confermato: “La firma di un accordo per ospitare un Gran Premio a Sochi aiuterà l’arrivo di un team russo in F1.”