
Il campione del mondo 1997, ora 39enne, ormai lontano dalla Formula 1 dal 2006 (negli ultimi anni ha corso in NASCAR e nella 24 Ore di Le Mans), non è del resto nuovo all’idea di costituire un proprio team. Già nel 1999, dopo aver abbandonato la Williams con cui vinse l’iride, contribuì insieme al suo allora manager Craig Pollock a fondare la BAR, poi passata di mano più volte fino a diventare l’attuale Mercedes GP.
Anche la Villeneuve Racing avrebbe sede in Inghilterra e ha per ora rispettato tutti i criteri della FIA. Prima di poter avere la certezza di un posto in griglia, però, il canadese dovrà attendere fine agosto, data in cui è attesa la decisione da parte della FIA. “Auto Motor und Sport” sostiene che, dei dieci candidati, ne siano rimasti attualmente in lizza tre: oltre a Villeneuve, l’americana Cypher e una tra la Durango e la Epsilon Euskadi (squadre attive nelle categorie di contorno).
Ancora ignota l’identità dei sostenitori economici di Villeneuve, ma il giornale tedesco lancia una speculazione affascinante: che nello stesso team, insieme a Villeneuve, tornino nel circus anche Flavio Briatore e Pat Symonds.