formula_544Mark Webber vince il gran premio di Gran Bretagna grazie ad una manovra decisa sul compagno di squadra alla prima curva. Un sorpasso che ha mostrato tutta la rabbia dell’australiano in seguito alla decisione di montare il suo alettone anteriore su quello di Sebastian Vettel. La Red Bull aveva negato ogni tipo di favoritismo verso il tedesco, ma Webber, una volta tagliato il traguardo ha detto via radio. (continua...)

“Non male per un secondo pilota!”

Vettel è partito male e una volta affiancato dal compagno di squadra è finito fuori pista con una gomma forata, probabilmente in un contatto con Lewis Hamilton. Il tedesco ha chiuso settimo, dopo una grande rimonta.

Secondo Lewis Hamilton, il cui ritmo non era al livello di Webber, ma che comunque gli ha permesso di non essere mai impensierito. Nico Rosberg finisce sul podio davanti a Jenson Button, partito quattordicesimo.

Ancora polemiche per la Ferrari: Fernando Alonso ha sorpassato Robert Kubica tagliando la pista e non ha ridato la posizione, finché non è arrivata la comunicazione dalla direzione gara di tornare dietro al polacco. In quel momento, la Renault si è rotta, così i commissari hanno deciso di dare un drive through al due volte campione del mondo, che è finito 14°, anche per colpa di un contatto con Liuzzi.

A punti anche Barrichello, Kobayashi, Vettel Sutil, Schumacher e Hulkenberg.

La cronaca

Parte male Vettel subito affiancato da Webber che lo porta fuori alla prima curva. Il tedesco resiste, ma arriva lungo alla Beckett’s e fora con la gomma posteriore destra distrutta. Male Alonso che si tocca con Felipe Massa, il quale subisce poi la stessa sorte del poleman ad uno pneumatico. Hamilton tallona Webber, Kubica è terzo, poi Rosberg e Alonso.

Webber allunga leggermente su Hamilton, Kubica non tiene il passo, mentre Alonso segue da vicino Rosberg. Ottima partenza di Jenson Button, già ottavo, a soli quattro secondi dal polacco. In questo trenino, nessuno sembra riuscire a sorpassare.

Al decimo giro si ritira Lucas Di Grassi per un problema meccanico. Due passaggi dopo, Michael Schumacher effettua la prima sosta ai box, liberandosi dal blocco di Kubica, Rosber, Alonso e Barrichello. Giro più veloce di Hamilton a cui risponde immediatamente Webber: l’australiano ha ora tre secondi sull’inglese. Pit stop anche per Alonso, Barrichello e Kobayashi, che si ritrovano tutti davanti al sette volte campione del mondo tedesco.

Guerra strategica per il gradino più basso del podio: Kubica risponde al pit stop di Alonso e gli rientra davanti. Rosberg e Button, terzo e quarto, rimangono fuori e addirittura il tedesco fa il miglior giro in gara! Quindicesimo passaggio: la Mercedes richiama Rosberg ai box e gli permette di scavalcare Kubica.

Tocca a Hamilton montare le gomme dure, mentre Webber resta fuori e ha nel mirino Vettel, che rischia di essere doppiato. Alonso attacca Kubica all’esterno della curva Club, ma arriva lungo e tagliando la pista scavalca il polacco. Webber si ferma prima di effettuare il doppiaggio, con quasi quattro secondi sul rivale. Rosberg sorpassa Alguersuari all’esterno della penultima curva per il quinto posto: poco dopo, anche Alonso si libera del connazionale.

Kubica chiede a Charlie Whiting via radio di prendere un decisione sul sorpasso irregolare di Alonso: il direttore di gara dà l’ordine di invertire le posizioni, ma in quel momento Kubica si ritira per un guasto al differenziale.

Jenson Button si ferma al ventunesimo giro, ma non riesce nell’impresa di conquistare il podio: è dietro Alonso. In pieno rettilineo si stacca un pezzo dalla carrozzeria di Nico Rosberg. Davanti, Mark Webber ha ormai cinque secondi su Lewis Hamilton.

Drive through per Fernando Alonso! Adrian Sutil e Pedro de la Rosa si toccano intanto sul traguardo e dalla Sauber iniziano a saltare via pezzi… finché la direzione gara non decide di far entrare in gioco la Safety Car! La gara al 28° giro è riaperta! Due giri dopo si riparte: Webber in testa, poi Hamilton, Rosberg, Button e Barrichello.

Petrov e Hulkenberg, rivali in GP2, combattono ora per il decimo posto. Sutil sorpassa Schumacher, ma arrivano al contatto. Vettel scavalca Massa per il dodicesimo posto: il tedesco potrebbe prendere punti dopotutto. Alonso è sedicesimo in lotta con Buemi.

E Vettel ce la fa: raggiunge l’undicesimo posto, poi Petrov mette le ruote fuori pista perdendo il controllo della Renault e la Red Bull si infila. Si sbarazza di Hulkenberg e poi ingaggia un duello con Schumacher, che lo spinge sull’erba: Vettel però prende la posizione. Massa va in testacoda all’ultima curva, Petrov fa un secondo pit stop e Alonso sale in tredicesima posizione. Webber continua a volare, mentre Button sta prendendo Rosberg.

Mentre si accendono i duelli Sutil-Vettel e Liuzzi-Alonso, Jaime Alguersuari va in testacoda e rimane bloccato sulla sabbia. Lo spagnolo passa l’italiano con tre giri alla fine, ma Liuzzi chiude troppo e causa una foratura al pilota della Ferrari.

Vettel finalmente passa Sutil, ma non senza rifilargli una ruotata! Schumacher si è avvicinato, ma non ne approfitta, mentre Hulkenberg lo pressa. Con gomme nuove Fernando Alonso fa il giro più veloce.

Mark Webber passa per primo sotto la bandiera a scacchi. Lewis Hamilton giunge secondo, poi Nico Rosberg e Jenson Button. A punti anche Barrichello, Kobayashi, Vettel, Sutil, Schumacher e Hulkenberg.

1 – 6 – Mark Webber – RBR – Renault
2 – 2 – Lewis Hamilton – McLaren – Mercedes – +1.3
3 – 4 – Nico Rosberg – Mercedes GP – +21.3
4 – 1 – Jenson Button – McLaren – Mercedes – +21.9
5 – 9 – Rubens Barrichello – Williams – Cosworth – +31.4
6 – 23 – Kamui Kobayashi – BMW Sauber – Ferrari – +32.1
7 – 5 – Sebastian Vettel – RBR – Renault – +36.7
8 – 14 – Adrian Sutil – Force India – Mercedes – +40.9
9 – 3 – Michael Schumacher – Mercedes GP – +41.5
10 – 10 – Nico Hulkenberg – Williams – Cosworth – +42.0
11 – 15 – Vitantonio Liuzzi – Force India – Mercedes – +42.4
12 – 16 – Sebastien Buemi – STR – Ferrari – +47.6
13 – 12 – Vitaly Petrov – Renault – +59.3
14 – 8 – Fernando Alonso – Ferrari – +62.3
15 – 7 – Felipe Massa – Ferrari – +67.4
16 – 18 – Jarno Trulli – Lotus – Cosworth – +1 giro
17 – 19 – Heikki Kovalainen – Lotus – Cosworth – +1 giro
18 – 24 – Timo Glock – Virgin – Cosworth – +2 Giri
19 – 20 – Karun Chandhok – HRT – Cosworth – +2 Giri
20 – 21 – Sakon Yamamoto – HRT – Cosworth – +2 Giri
Rit – 17 – Jaime Alguersuari – STR – Ferrari – +8 Giri
Rit – 22 – Pedro de la Rosa – BMW Sauber – Ferrari – +23 Giri
Rit – 11 – Robert Kubica – Renault – +33 Giri
Rit – 25 – Lucas di Grassi – Virgin – Cosworth – +43 Giri

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