
La cronaca
Le Virgin di Glock e Di Grassi partono dalla pit lane per poter apportare alcune modifiche alle vetture. La Lotus di Trulli è stata smontata a pochi minuti dal semaforo verde: l’abruzzese non riuscirà a prender parte ala gara. La corsa ha inizio sotto la pioggia. Quasi tutti i piloti, viste le condizioni meteorologiche, hanno scelto le gomme intermedie. Buonissima la partenza di Massa che riesce a sfilare Alonso e a piazzarsi alle spalle di Vettel. L’asturiano va in testa coda per un contatto con Button. È coinvolto nello scontro anche Scumacher. Bella la partenza anche di Kubica che si porta al quarto posto. Schumacher rientra ai box per sostituire l’alettone danneggiato. Si ferma la Toro Rosso di Buemi, toccata dalla Williams di Hulkenberg che, perduto l’alettone anteriore, si scontra con la Sauber di Kobayashi alla chicane 6: Safety Car in pista. Finisce la gara anche per Trulli.
Al giro 4, la Safety Car rientra ai box. Alla bandiera verde, Kubica va subito all’attacco di Webber, che resiste e mantiene la terza posizione. Al giro 6 lotta tra le due McLaren: Hamilton passa Button e si porta in sesta posizione. Massa è in difficoltà, forse a causa dell’asfalto non totalmente bagnato e delle gomme non adatte a tali condizioni. Il brasiliano è sorpassato da Webber ed è attaccato anche da Kubica. Giro 7: Button ai box per montare le gomme morbide. Scatenato Alonso: dal fondo riesce a recuperare fino a portarsi a metà della classifica. Al giro 9 tutti i piloti rientrano ai box per cambiare le gomme e passare alle morbide. Si decide di seguire l’esempio di Button che fa registrare tempi più bassi: è più veloce di circa due secondi rispetto ai leader della gara. Giro 10: Petrov si ferma nella ghiaia. Webber cambia le gomme con un giro di ritardo, perdendo tanto rispetto agli altri.
Si ritirano anche Sutil e Bruno Senna. Intanto Alonso si rende autore di una grande rimonta, mettendo a segno una decina di sorpassi: al giro 15 è ottavo. In testa c’è Vettel, davanti a Button e Kubica. Giro 16: Massa è sorpassato da Webber, che a sua volta è attaccato da Hamilton: i due si fronteggiano e Webber va lungo, trascinando con sé anche Hamilton. Massa recupera la sua quinta posizione. Webber rientra in pista dopo un fuori pista e perde posizioni. Giro 22: Hamilton riesce a passare Massa, toccandolo e danneggiando la parte inferiore dell’ala anteriore della sua McLaren. Il brasiliano contrattacca. Cerca di approfittarne Alonso, ma va sull’umido esterno e non riesce più ad accelerare: è scavalcato da Webber, ora in posizione 7. Giro 26: mentre Hamilton passa Rosberg, il leader Vettel finisce nella ghiaia. Finisce così la gara del tedesco, tradito da un problema tecnico. In testa c’è Button, seguito da Kubica e Hamilton. Al giro 28 Webber riesce a sorpassare Massa, che è tallonato anche da Alonso.
A meta gara, oltre a Vettel si ritira anche Di Grassi. Due i duelli che infiammano la pista: quello tra Hamilton e Kubica e quello tra Alonso e Massa. I piloti cominciano a rientrare ai box per montare un nuovo set di gomme morbide. Giro 37: Hamilton va lungo, cerca di approfittarne Webber, ma l’inglese riesce a mantenere la quinta posizione. Al giro 40 in top three ci sono Button, Kubica e Massa. Il pilota della Renault comunica al team che non ha intenzione di cambiare le gomme, a differenza di altri colleghi. Michael Schumacher, finito in fondo già dalla partenza, non riesce da più di 40 giri a sorpassare il givane spagnolo della Toro Rosso Alguersuari. Button, intanto, porta a 15 secondi il suo vantaggio su Kubica. Al giro 45 finisce la gara anche per Glock. Al giro 50, a 8 giri dalla fine, Hamilton si avvicina minacciosamente ad Alonso per la quarta posizione. Le F10 hanno problemi di tenuta; entrambi i piloti della Rossa non hanno cambiato le gomme. Webber tallona Hamilton. Al giro 54 anche Rosberg si avvicina a Webber. Al giro 55 Schumacher riesce finalmente a passare davanti ad Alguersuari, per l’undicesima posizione. Al giro 57, nel tentativo di sorpassare Alonso, Webber tocca Hamilton: i due escono fuori pista. Webber rientra ai box e perde posizioni. Jenson Button vince il GP d’Australia, seguito da Kubica e Massa. Vanno a punti anche Alonso, Rosberg, Hamilton, Liuzzi, Barrichello, Webber e Schumacher.
1 – J. Button – McLaren – 1:33:36.531
2 – R. Kubica – Renault – + 12.034
3 – F. Massa – Ferrari – + 14.488
4 – F. Alonso – Ferrari – + 16.304
5 – N. Rosberg – Mercedes Grand Prix – + 16.683
6 – L. Hamilton – McLaren – + 29.898
7 – V. Liuzzi – Force India F1 – + 59.847
8 – R. Barrichello – Williams – + 1:00.536
9 – M. Webber – Red Bull – + 1:07.319
10 – M. Schumacher – Mercedes Grand Prix – + 1:09.391
11 – J. Alguersuari – Scuderia Toro Rosso – + 1:11.301
12 – P. de la Rosa – Sauber – + 1:14.084
13 – H. Kovalainen – Lotus F1 – + 2 giri
14 – K. Chandhok – HRT F1 Team – + 5 giri
15 – T. Glock – Virgin Racing – + 17 giri
16 – L. Di Grassi – Virgin Racing – + 32 giri
17 – S. Vettel – Red Bull – + 33 giri
18 – A. Sutil – Force India F1 – + 49 giri
19 – V. Petrov – Renault – + 49 giri
20 – B. Senna – HRT F1 Team – + 54 giri
21 – S. Buemi – Scuderia Toro Rosso – + 58 giri
22 – N. Hulkenberg – Williams – + 58 giri
23 – K. Kobayashi – Sauber – + 58 giri
24 – J. Trulli – Lotus F1 – + 58 giri