formula_444Ben quattro campioni del mondo si sono sfidati in Bahrain, ma l’ha spuntata Fernando Alonso, che ha regalato alla Ferrari un promettente inizio di stagione. Bene anche Felipe Massa, secondo. Sul podio c’è anche Lewis Hamilton, terzo. A gara inoltrata, il leader Sebastian Vettel, Red Bull, ha cominciato a rallentare per la rottura di uno scarico e ha così perso posizioni, finendo al quarto posto. (continua...)

“Tutto il team merita questa vittoria”, ha commentato l’asturiano. “Ho avuto fortuna per i problemi di Vettel e per il fatto che Lewis non è stato troppo veloce”, ha affermato Massa. “La nuova F1 è una sfida diversa, interessante. Sarà importante capire e conservare i pneumatici e sapere quando attaccare e non attaccare”, ha detto Hamilton.

Le Mercedes hanno tagliato il traguardo al quinto e al sesto posto, con Nico Rosberg e Michael Schumacher. Sono andati a punti anche Jenson Button, Mark Webber, Tonio Liuzzi e Rubens Barrichello. Un buon inizio anche per la Force India, dunque, che ha raggiunto l’obiettivo della top ten con il pilota italiano Liuzzi. Tra i nuovi team, ha completato la gara solo la Lotus con Kovalainen, al quindicesimo posto.

La cronaca

Assenti sulla griglia di partenza Senna e Chandhok, per difficoltà a ingranare la prima. I due partono direttamente dai box. Ottima la partenza di Alonso che, dal terzo spot, scavalca il compagno di squadra Massa e quella di Rosberg che, partito quinto, guadagna una posizione. Schumacher, settimo, si porta alla sesta posizione. Kubica e Sutil, nono e decimo, si toccano e precipitano al 21° e al 23° posto. Vettel comincia a guadagnare tempo sugli altri. Al secondo giro la HRT di Chandhok perde l’ala anteriore. Il pilota è costretto a ritirarsi. Si ferma anche la Virgin di Di Grassi, per problemi idraulici.

Alonso e Massa continuano a spingere, tenendosi in contatto con Vettel. Nei primi dieci giri, battaglia per la tredicesima posizione di De La Rosa tra Alguersuari, Buemi, Kubica e Sutil. De La Rosa, intanto, è sempre più vicino al collega della Sauber Kobayashi. Hamilton preme su Rosberg. Schumacher è tallonato da Webber. Massa è il più veloce.

Vettel comincia a spingere di più sull’acceleratore. Si avvicina il momento, per i primi dieci in griglia, di cambiare le gomme delle qualifiche. L’unico della top ten ad aver utilizzato in qualifica gomme dure è stato Sutil. Il primo a effettuare il cambio tra i dieci è Kubica, che rientra in pista alla sedicesima posizione. Petrov, rientrato ai box, riscontra problemi all’ala posteriore destra. È costretto al ritiro. Tra il sedicesimo e il diciassettesimo giro, rientrano ai box Sutil, Hamilton, Schumacher, Alonso, Rosberg, Webber e Button. Vettel e Massa si fermano al diciottesimo giro. Molto veloci i cambi di gomme. Finisce al diciottesimo giro il weekend della Virgin, con il ritiro di Glock. Al giro 19, finisce la corsa di Senna. Trai i tre nuovi team, solo la Lotus ha le sue vetture ancora in pista.

A metà gara Buemi è scavalcato da Liuzzi, che conquista la nona posizione, e da Barrichello, che ottiene la decima. Webber, ottavo, preme su Button, settimo. Tutti i piloti, tranne Kovalainen, hanno effettuato il pit stop. Al giro 29 il Gran Premio finisce anche per la Sauber: dopo Kobayashi, si ferma anche De La Rosa. Massa e Alonso e Vettel sono i più veloci. Alonso si avvicina sempre più a Vettel.

Solo al 32° giro la Lotus di Kovalainen effettua il primo stop. Al giro 34 la Red Bull di Vettel perde potenza a causa di una rottura a uno scarico. Alonso lo tallona. Un grande boato dalle tribune si accompagna al sorpasso di Alonso ai danni di Vettel, che al giro 35 viene superato anche da Massa. Le Ferrari guidano la gara. Vettel è braccato anche da Hamilton, che al giro 38 riesce a conquistare la terza posizione. Negli ultimi giri, Rosberg si avvicina a Vettel. Al giro 48, si ferma la Toro Rosso di Buemi. Al 49° e ultimo giro, Vettel è ancora tallonato da Rosberg, ma la Red Bull si difende. Alonso vince il Gran Premio del Bahrain davanti al compagno di squadra Massa e alla McLaren di Vettel. È l’ottantesima doppietta per la Ferrari. Ottengono punti anche Vettel, Rosberg, Schumacher, Button, Webber, Liuzzi e Barrichello.

1 – Alonso – Ferrari – 49 giri
2 – Massa – Ferrari – + 16″0
3 – Hamilton – McLaren Mercedes – + 23″1
4 – Vettel – Red Bull Renault – + 38″7
5 – Rosberg – Mercedes – + 40″2
6 – Schumacher – Mercedes – + 44″1
7 – Button – McLaren Mercedes – + 45″2
8 – Webber – Red Bull Renault – + 46″3
9 – Liuzzi – Force India Mercedes – + 53″0
10 – Barrichello – Williams Cosworth – + 62″4
11 – Kubica – Renault – + 69″0
12 – Sutil – Force India Mercedes – + 82″9
13 – Alguersuari – Toro Rosso Ferrari – + 92″6
14 – Hulkenberg – Williams Cosworth – + 1 giro
15 – Kovalainen – Lotus Cosworth – + 2 giri
16 – Buemi – Toro Rosso Ferrari – + 3 giri
17 – Trulli – Lotus Cosworth – + 3 giri
18 – De la Rosa – Sauber Ferrari – + 21 giri
19 – Senna – HRT Cosworth – + 32 giri
20 – Glock – Virgin Cosworth – + 33 giri
21 – Petrov – Renault – + 36 giri
22 – Kobayashi – Sauber Ferrari – + 38 giri
23 – Di Grassi – Virgin Cosworth – + 47 giri
24 – Chandhok – HRT Cosworth – + 48 giri

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