
"In seguito all’approvazione del consiglio mondiale, il presidente della FIA Max Mosley ha firmato l’accordo della Concordia 2009 venerdì sera, garantendo così un periodo di stabilità per il campionato del mondo di F1," ha spiegato la FIA in un comunicato.
"Il nuovo accordo, che sarà in vigore fino al 31 dicembre 2012, pone le basi della partecipazione delle scuderie al campionato del mondo e della suddivisone dei benefici commerciali. Il consiglio mondiale ha inoltre approvato una versione leggermente modificata del regolamento sportivo e tecnico (applicabile a partire dal 2010) in seguito ad un accordo tra la FIA e le scuderie," ha aggiunto la federazione.
"Inoltre, e in conformità al mercato concluso tra le due parti a Parigi il 24 giugno 2009, le squadre hanno accettato l’accordo sulle restrizioni di budget destinate a limitare le spese al livello degli anni 1990."
La suddivisione dei guadagni della F1 costituisce una delle principali rivendicazioni della FOTA che esige più soldi per i suoi membri. I fondi d’investimento CVC detengono i diritti commerciali della disciplina che Bernie Ecclestone gestisce tramite il Formula One Management (FOM).
La BMW Sauber, che ha annunciato mercoledì la sua intenzione di ritirarsi a fine stagione, è l’unica squadra a non aver firmato il nuovo accordo della Concordia.