
"Non è corretto che Max Mosley voglia imporre un nuovo leader con l’appoggio della federazione. La FIA non è un regno, è una repubblica nella quale i leaders sono eletti democraticamente," ha affermato il finlandese.
Mosley ha confermato mercoledì che non si presenterà in ottobre per il posto di presidente della FIA e ha chiesto ai membri della federazione di eleggere l’ex direttore generale della Ferrari Jean Todt. Quest’ultimo, forte del sostegno del presidente Mosley, ha annunciato giovedì la sua candidatura, stimando che è necessario un cambiamento "per porre fine alle divisioni" in seno alla FIA.
"Rappresento questo cambiamento, una nuova tappa, mentre al contrario, Jean Todt rappresenta la vecchia tappa," della FIA, ha dichiarato Vatanen a AS.
Il finlandese, ex deputato europeo, ha inoltre affermato che "alla Ferrari non vogliono che Jean Todt sia presidente perché ritengono che lo sport perderebbe di credibilità," in quanto la FIA deve rimanere "neutra."