formula_247Il meteo è rimasto piuttosto fresco anche nella seconda sessione pomeridiana al Nurburgring, i termometri indicavano 12°C nell’aria e 20°C sull’asfalto. All’apertura della pit-lane, Vettel e Bourdais sono stati i primi a lanciarsi sotto un cielo piuttosto nuvoloso, seguiti da Kubica, Glock, Buemi, Heidfeld e Rosberg. (continua...)

Dopo soli quattro minuti Nakajima è uscito di pista effettuando una breve escursione sulla sabbia, ma il giapponese è riuscito a ripartire senza problemi apparenti. In queste prime battute al vertice della graduatoria tempi si sono alternate le due Toyota di Glock e Trulli. Le due monoposto nipponiche sono state superate da Vettel, ma la pioggia si è invitata alla festa dopo soli sei giri d’orologio.

E’ stato poi Fisichella ad uscire di pista, ma purtroppo il romano ha urtato un muro di gomme e non è stato in grado di rilanciarsi, anche se la sua Force India non è apparsa troppo danneggiata in seguito all’impatto. In quel momento i piloti sono rientrati tutti ai box, aspettando o che la pista si bagni di più per montare la mescola intermedia oppure si asciughi per girare con le slick.

Heidfeld e Bourdais sono usciti con le intermedie, ma sono rientrati dopo aver coperto una sola tornata, mentre Kovalainen alcuni minuti dopo ha optato per la mescola tenera della Bridgestone. Il finlandese della McLaren si è issato al vertice della classifica, ma il suo tempo era ancora lontano dalle prestazioni di stamattina. Trascorsa la prima mezz’ora la pioggia è cessata e sono stati Heidfeld e Webber ad alternarsi al primo posto, mentre Trulli è stato protagonista di una sbandata senza conseguenze.

L’italiano della Toyota ha insistito nella sua azione issandosi al secondo rango a tre decimi da Webber. Dietro il nostro portacolori si è inserito Nakajima con la sua FW31. Poco prima dello scadere dell’ora di prove i piloti hanno iniziato a montare progressivamente gli pneumatici più morbidi e Sutil ha vissuto un momento di gloria occupando il secondo posto.

Quando mancavano cinque minuti alla fine Lewis Hamilton è passato al comando delle operazioni in 1’32.149, prestazione che si è rivelata sufficiente per resistere agli ultimi tentativi dei suoi avversari. Vettel ha concluso al secondo rango a soli due decimi dal britannico e con un vantaggio di soli 38 millesimi su Button. Webber, quarto, ha preceduto Trulli, Sutil, Barrichello, Nakajima e Piquet Jr, quest’ultimo è stato costretto a parcheggiare la sua Renault a bordo pista dopo essere passato sotto la bandiera a scacchi. Mentre Hamilton sembra essere riuscito a rialzare la testa, Kovalainen è rimasto nelle retrovie con un misero 17° tempo.

 

 

Pos

Driver

Team

Time/Retired

Gap

Laps

1

Lewis Hamilton

McLaren-Mercedes

1:32.149

 

23

2

Sebastian Vettel

RBR-Renault

1:32.331

0.182

31

3

Jenson Button

Brawn-Mercedes

1:32.369

0.220

32

4

Mark Webber

RBR-Renault

1:32.480

0.331

28

5

Jarno Trulli

Toyota

1:32.511

0.362

32

6

Adrian Sutil

Force India-Mercedes

1:32.585

0.436

32

7

Rubens Barrichello

Brawn-Mercedes

1:32.664

0.515

26

8

Fernando Alonso

Renault

1:32.774

0.625

24

9

Kazuki Nakajima

Williams-Toyota

1:32.872

0.723

32

10

Nelsinho Piquet

Renault

1:32.992

0.843

29

11

Nick Heidfeld

BMW Sauber

1:33.012

0.863

36

12

Felipe Massa

Ferrari

1:33.052

0.903

34

13

Nico Rosberg

Williams-Toyota

1:33.128

0.979

34

14

Robert Kubica

BMW Sauber

1:33.161

1.012

28

15

Timo Glock

Toyota

1:33.172

1.023

34

16

Kimi Räikkönen

Ferrari

1:33.182

1.033

29

17

Heikki Kovalainen

McLaren-Mercedes

1:33.724

1.575

27

18

Sebastien Buemi

STR-Ferrari

1:33.903

1.754

30

19

Sebastien Bourdais

STR-Ferrari

1:34.025

1.876

30

20

Giancarlo Fisichella

Force India-Mercedes

1:38.877

6.728

3

 

 

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