bridgestone_31In occasione della corsa di Monaco, la Bridgestone farà un’eccezione alla sua filosofia di mantenere un gap maggiore tra le mescole fornite, proponendo le specifiche tenera e super-tenera. (continua...)

Entrambi i due tipi di gomme appartengono alla gamma che opera a temperature più basse e questo significa che raggiungono la temperatura di esercizio più rapidamente. Questo weekend il fabbricante nipponico introdurrà anche un nuovo pneumatico intermedio, progettato per offrire più aderenza sul bagnato e sarà impiegato nel resto della stagione.

"La sfida maggiore sulle strade di Monaco sarà trovare grip. E’ un circuito molto interessante, costituito da diversi tipi di asfalto. Inoltre, siccome le F1 non girano il venerdì, le condizioni possono cambiare molto tra giovedì e sabato. Quando non ci sono gare, la pista è aperta alla circolazione normale e questo rende più difficile il deposito di gomma," ha spiegato Hirohide Hamashima, direttore dello sviluppo presso la Bridgestone Motorsport.

"Le nuove gomma intermedia offre più aderenza essendo una mescola più morbida della precedente, ma sarà sempre difficile guidare le nuove F1 sul bagnato, indipendentemente dalla gomma usata. Le monoposto hanno meno carico aerodinamico, quindi meno grip aerodinamico e questo vale sua sull’asciutto che con la pioggia."

"Sull’asciutto il carico inferiore è un problema minore in quanto le gomme slick offrono più aderenza rispetto a quelle precedenti scolpite, c’è più grip meccanico che bilancio la perdita di quello aerodinamico. Sul bagnato, anche con la nostra nuova gomma intermedia, c’è solo un po’ più di grip rispetto a prima, servono sempre i canali scolpito sul pneumatico per evitare l’aquaplaning, quindi l’unico miglioramento di aderenza deve derivare solo da nuovi sviluppi a livello delle mescole," ha concluso l’ingegnere giapponese.

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