
L’udienza che avrà luogo alle 16h oppone la Scuderia Ferrari e la FIA. L’elemento di discordia è il regolamento 2010 deposto dalla federazione a fine aprile, regolamento rifiutato dalla Ferrari e da altri grandi team come Renault, Toyota e Red Bull.
"Bisogna iscriversi per la stagione 2010 dal 22 al 29 maggio e quindi accettare il regolamento nuovo. Questo regolamento però, non è conforme agli impegni che erano stati presi nei confronti della Ferrari. Non abbiamo avuto altra scelta," aveva spiegato all’AFP Emmanuel Gaillard, uno degli avvocati del Cavallino.
In causa c’è la limitazione dei budget annuali a circa 45 milioni di euro (stipendi dei piloti e altre spese di marketing esclusi). Le scuderie che accetteranno questo tetto economico disporranno di vantaggi tecnici innegabili, come alettoni regolabili e motori con regimi non limitati. L’idea della FIA è creare una F1 meno costosa che possa attirare nuove squadre, le quali sarebbero immediatamente competitive. L’alettone regolabile avrebbe un impatto di un secondo e mezzo o due al giro secondo Patrick Head, responsabile dell’ingegneria presso la Williams.
Le grandi squadre che attualmente si basano su budget superiori ai 250 milioni di euro l’anno si dicono incapaci di ridurre le loro economie con queste proporzioni. La Ferrari vuole che vengano sospese tutte le modifiche al regolamento previste per la prossima stagione.
Una decisione favorevole alla Ferrari sarebbe catastrofica per la FIA che spera di attirare nuovi competitori (Lola, USF1, Prodrive) grazie a questo nuovo regolamento. In caso contrario, Ferrari, come anche Renault, Red Bull e Toyota, hanno già dichiarato che lascerebbero la Formula 1.